PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] 'impiego di pietre da taglio di modulo medio e di lavorazione irregolare (moellons), i tratti della prima arteromanica meridionale sono visibili soprattutto lungo i confini orientali della regione (Levens, Valdeblore, Châteauneuf-de-Contes, Breil ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] di Modena, ivi, pp. 319-353:347; T.W. Lyman, Il mito di Nicholaus nella storiografia dell'arteromanica, in Nicholaus e l'arte del suo tempo, "Atti del seminario organizzato dalla Deputazione Provinciale Ferrarese di Storia Patria, Ferrara 1981", a ...
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LIMOSINO
T. Soulard
(lat. Lemosinum; franc. Limousin; Lemozi nei docc. medievali)
Regione storica della Francia occidentale, il cui toponimo designava nel Medioevo la regione corrispondente all'antica [...] , le soluzioni architettoniche gotiche furono accolte solo in maniera episodica nel L., regione in cui l'arteromanica contava su una fortissima tradizione.Non restano testimonianze - fatta ancora eccezione per Limoges - di decorazioni scultoree ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] XIIe siècle, La Pierre-qui-Vire 1991 (trad. it. Il firmamento dell'arteromanica, Milano 1992); B.M. Alfieri, Influenze islamiche di tradizione sasanide sull'arte medievale campana, in Presenza araba e islamica in Campania, "Atti del Convegno, Napoli ...
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ROSSIGLIONE
P. Ponsich
(franc. Roussillon; catalano Rosselló)
Regione storica della Francia meridionale (dip. Pyrénées-Orientales), situata sul versante nordorientale dei Pirenei, bagnata a E dal Mediterraneo, [...] seguito del processo di feudalizzazione della regione alla fine del sec. 9° - non fu priva di conseguenze sull'evoluzione dell'arteromanica in queste tre regioni, in particolare nel corso dell'11° secolo.Dal primo quarto del sec. 11°, Oliva, eletto ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] il codice attesta una stretta dipendenza dal mondo francese e può essere ricondotto, per quanto concerne la prima campagna, all'arteromanica della regione compresa tra Normandia e media valle della Loira (Ayres, 1992; Cahn, 1992) e a una datazione ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] cantone svizzero di Vaud, intorno al 1200. Il suo sviluppo accompagna l'affermarsi del tema del Giudizio universale nell'arteromanica e soprattutto in quella gotica, dove si impose nei timpani della maggior parte delle grandi cattedrali dei secc. 13 ...
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SILOS, Santo Domingo de
D. Ocón Alonso
Monastero spagnolo, in prov. di Burgos, situato nella valle di Tabladillo, in Castiglia, sulla strada verso Soria, intorno al quale sorge il piccolo centro abitato [...] to Romanesque in Silos, ArtB 21, 1939, pp. 313-374 (rist. in id., Romanesque Art, London 1977, pp. 28-101; trad. it. Arteromanica, Torino 1982, pp. 33-113); M. Gómez Moreno, La urna de Santo Domingo de Silos, AEA 14, 1941, pp. 493-502; J. Pérez ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] s. Pietro e s. Servazio e della Vergine in trono con il Bambino.A partire dal 1210, l'arteromanica venne soppiantata a livello regionale dal Gotico francese, la progressiva assimilazione del quale intorno al 1275 appare già sostanzialmente ...
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Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione [...] la presenza di un a. è legata strettamente a ragioni iconografiche.
Allontanandosi dal riferimento al mondo reale, l'arteromanica fece riemergere il ruolo strutturale dell'a. nell'immagine, la sua capacità di istituire un rapporto di corrispondenza ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...