ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] quello di Pipino.Un altro punto di riferimento per la storia dell'arte di età merovingia è la cripta di Jouarre. L'attuale cripta alla sua corte. In altre occasioni la scelta di derivazione romana è più generica, come nel caso della Torhalle di Lorsch ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] di connotare strutture profondamente diverse, dalla chiesa 'romanica' di S. Damiano in rovina, al tempio a. viene subordinata al valore morale e semantico dei personaggi. L'arte bizantina arrivò così a un risultato paradossale: nel creare tra i ...
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Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] problemi controversi che riguardano da vicino la comprensione dell'ultima fase del Romanico anglonormanno. Oggi si ritiene generalmente che la penetrazione dell'arte gotica nel paese possa datarsi al momento della ricostruzione della cattedrale di ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] nel 384 ca.), che ebbe la propria residenza nella romana Tongeren; in seguito i suoi successori stabilirono la sede vescovile secolo.
Bibl.: J.J.M. Timmers, De Kunst van het Maasland [L'arte dell'antica Mosa], 2 voll., Assen 1971-1980; H.E. Kubach, A ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] nervature intermedie, si riscontrano anche nell'arte gotica dell'Angiò detta appunto plantageneta. progettò ma non eseguì la nuova costruzione, conservò i muri laterali romanici, rinforzandoli per sostenere il nuovo spettacolare tetto a 'carena di ...
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LAMBACH
N. Wibiral
Città dell'Austria Superiore, nel distretto di Wels-Land, sulla riva sinistra del fiume Traun.Già nel 1035, sulla striscia collinosa tra il Traun e il torrente Schwaig esisteva un [...] 2-13); D. Dalla Barba Brusin, G. Lorenzoni, L'arte del Patriarcato di Aquileia dal secolo IX al secolo XIII, ; L. Eckhart, Die Skulpturen des Stadtgebietes von Ovilava (Corpus Signorum Imperii Romani, Österreich, 3, 3), Wien 1981, p. 32, nr. 24a-c ...
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GUIDETTO
V. Ascani
Architetto e scultore attivo in Toscana tra la fine del sec. 12° e il primo ventennio del successivo, il cui nome è legato alla ricostruzione della facciata della cattedrale di S. [...] , pp. 292-293; Venturi, Storia, III, 1904, p. 970ss.; R. Papini, Marmorari romanici in Toscana, L'Arte 12, 1909, pp. 423-442; P. Bacci, Documenti toscani per la storia dell'arte, I, Firenze 1910; W. Biehl, Das toskanische Relief im 12., 13. und 14 ...
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OXFORD
M.A. San Mauro
(lat. Oxnaforda, Oxenford, Oxinefordia, Oxonia)
Città dell'Inghilterra meridionale, od. capoluogo dell'Oxfordshire, nelle Midlands sudorientali, situata nella valle superiore del [...] -1525). Prioria agostiniana nel 1120 ca., la chiesa romanica mostra anomalie che indicano condizionamenti imposti da un primo nucleo principale illustra l'apporto inglese allo sviluppo dell'arte del disegno. Appartengono al lascito di Francis Douce ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] , così chiamata per due ieratiche sculture, prodotto caratteristico dell'arte medievale istriana del sec. 12°, qui reimpiegate come cariatidi in una finestra.All'età di transizione tra il Romanico e il Gotico appartiene la facciata dell'ex chiesa di ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] : nuove prospettive di interpretazione, AM 2, 1984, pp. 67-77; id., La scultura romanica nell'area estense, in L'arte sacra nei ducati estensi, "Atti della III Settimana dei beni storico-artistici della Chiesa nazionale negli antichi ducati estensi ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...