ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] di Costantinopoli, la città perse molte fra le sue opere d'arte più famose, tra cui l'Atena Prómachos e l'Atena Parthénos a Kuvara, si avvertono influssi latini di ascendenza romanica, apprezzabili soprattutto a livello iconografico.Nella Megaride, ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] e da São Bento da Várzea.
Bibl.: A. Belino, Archeologia christã, Lisboa 1900; H. Schlunk, Arte asturiano (Ars Hispaniae), 2), Madrid 1947; M. Monteiro, L'art pré-roman au Portugal, Lisboa 1949; A. de Jesus da Costa, O bispo D. Pedro e a organizaçião ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] (i) [o Roman(orum)] imp(erii)". Eginardo era riuscito, su ordine di Carlo Magno, a organizzare ad A. centri di produzione di corte che presto primeggiarono in tutti i campi dell'arte: calligrafia, miniatura, intaglio dell'avorio, oreficeria, fusione ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] Montecassino per molti aspetti, sia della riforma gregoriana sia dell'arte. La maggior parte dei p. a Roma e nel Lazio a E e uno più piccolo e alto a O. La coeva chiesa romana di S. Maria in Cosmedin - che presenta un normale orientamento - conserva ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] , Sculture toscane nel Dugento e nel Trecento, Firenze 1969; I. Moretti, R. Stopani, Chiese romaniche in Val di Cecina, Firenze 1970; F.A. Lessi, La cattedrale di Volterra: arte e storia, Rassegna volterrana 50-51, 1974, pp. 5-70; E. Carli, Volterra ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] Jacques-de-Compostelle, Mâcon 1938.
Letteratura critica. - H. Revoil, Architecture romane du Midi de la France, 3 voll., Paris 1867-1874: I, de Francovich, Benedetto Antelami architetto e scultore e l'arte del suo tempo, Milano-Firenze 1952, I, pp. ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] a riguardo l'identità di mano tra l'Annunciazione degli sportelli e la seconda redazione, romana e paleologa, degli affreschi criptensi, secondo un'arte venata dal moderno stile bizantino.
Bibl.:
Fonti inedite. - Luca Eugumeno, Vita di San Bartolomeo ...
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BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] struttura vennero aggiunte cinque navate nello stile gotico proprio della regione della Schelda, arte provinciale di transizione frutto dell'evoluzione del Romanico normanno, che si incontra in questa epoca in tutte le Fiandre settentrionali, in ...
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ZAMORA
G. Palomo Fernandez
(Semure, Çemura, Çamore nei docc. medievali)
Città spagnola, capitale della prov. omonima, situata nel Nord della Meseta centrale, confinante con la Galizia e il Portogallo.Nel [...] su diócesis, Zamora 1898; F. Antón y Casaseca, El templo de Santa María Magdalena de Zamora, Zamora 1910; id., El arterománico zamorano. Castilla artística e histórica, Boletín de la Sociedad Castellana de Excursiones, s. II, 1, 1917, pp. 136-353; M ...
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CANTERBURY
C.R. Dodwell
(lat. Durovernum Cantiorum)
Città della Gran Bretagna, nella contea del Kent, situata sul fiume Stour; sede primaziale della Chiesa d'Inghilterra dal 7° secolo.La città conserva [...] sole iniziali istoriate. L'artista che lavorò al secondo volume è un notevole esponente del Romanico inglese, mentre quello attivo al primo dimostra una chiara affinità con l'arte siculo-bizantina.Di un'altra grande Bibbia (la cui provenienza da C. è ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...