Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] (Monza, Mus. del Duomo, pluteo da S. Giovanni Battista, c.d. 'lastra di Teodolinda', fine del sec. 6°).
Nell'arteromanica l'a. si incontra frequentemente, rappresentato inginocchiato, con una lancia a croce e con il nimbo pure cruciforme. Importanti ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] , Ubicazione e dedicazione delle cattedrali dalle origini al periodo romanico nelle città dell'Italia centrosettentrionale, in Il Romanico pistoiese nei suoi rapporti con l'arteromanica dell'Occidente, "Atti del I Convegno internazionale di studi ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] l'inventario dell'anno 1110], Silva rerum, 1981, pp. 16-29; Z. Swiechowski, Sztuka romanska w Polsce [Arteromanica in Polonia], Warszawa 1982; K. Źurowska, Studia nad architektura wczesnopiastowska [Studio sull'architettura precedente i Piasti ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] Angers, intorno alla metà del sec. 12°, si sviluppò un tipo di pianta con caratteri più originali, mentre nell'insieme l'arteromanica angioina si distinse per l'adozione di una tipologia di chiesa di altezza ridotta, in cui le navate sono più larghe ...
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ISLANDA
G. Sveinbjarnardóttir
(islandese Ísland)
Isola dell'oceano Atlantico settentrionale, situata a ridosso del circolo polare artico, a una distanza di oltre km. 800 dalle coste della Scozia e di [...] l'accrescersi degli influssi provenienti dall'Europa occidentale, gli stili artistici vichinghi vennero gradualmente sostituiti dall'arteromanica, sebbene sia ancora possibile cogliere la presenza di qualche attardato motivo derivato dagli stili più ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] a vestigia del tempo dell'arcidiacono Pacifico, esiste in città, attorno a San Zeno (che è il capolavoro dell'arteromanica nel Veneto, di un carattere più coloristico e minuto, sebbene non approdato, forse per la soverchiante ampiezza delle navi ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] . a. C., una rara statuetta fittile da Cerveteri del VII sec. a. C.
Ricchissima è la documentazione relativa all'arteromana specie per quanto riguarda la serie dei ritratti. I musei possiedono alcuni rilievi storici provenienti da archi trionfali e ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arteromana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] plastica medio-italica. Può fornirne esempio tipico la testa del Museo Nuovo dei Conservatori n. 1332, che mostra un buon prodotto dell'arteromana fra il 60 e il 50 a. C. Sono i ritratti del tempo di Pompeo (v.), del quale si conserva una immagine ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , Jussu Desiderii, Montecassino e l'architettura campano- abruzzese nell'XI secolo, Roma 1981; M. Shapiro, Arteromanica, Torino 1982; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Milano - Roma s.d.
Sul periodo gotico:
E. Gall, Die gotische Baukunst ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] punto di vista formale, come da quello storico. Egli stesso era del resto in contatto stretto con gli umanisti. Dell'arteromana le sue opere conservano soprattutto il tono di solennità e anche il gusto di grandi composizioni a chiaroscuro. Ma non si ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...