Comune del Veneto (80,5 km2 con 109.855 ab. nel 2020, detti Vicentini), capoluogo di provincia. La città è situata nella pianura veneta, allo sbocco del corridoio alluvionale interposto tra i Monti Berici [...] parte, col Veneto, del Regno d’Italia. Nella Seconda guerra mondiale subì numerosi danni a causa dei bombardamenti aerei.
Arte
Monumento principale della città romana è il teatro di Berga (prima metà del 1° sec. d.C.); il Foro era forse nel luogo ...
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Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] dal Monte di S. Bartolo. Lo sviluppo perimetrale murato della città romana, sorta alla destra del fiume Foglia, era quadrato, e a esso dai Piemontesi di E. Cialdini (1860).
Architettura e arte
I principali monumenti sono: il Palazzo Ducale, fatto ...
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(fr. Bourgogne) Regione (31.582 km2 con 1.624.000 ab. nel 2006) storica e geografica della Francia centro-orientale; include i dipartimenti di Côte-d’Or, Saône-et-Loire, Yonne e Nièvre. Capoluogo Digione. [...] una fisionomia peculiare tanto da determinare la definizione di arte borgognona. La profonda penetrazione della colonizzazione romana concorse a preparare la rinascita romanica; ne fu centro di irradiazione, all’inizio dell’11° sec., l’abbazia ...
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(ted. Salzburg) Città dell’Austria (147.732 ab. nel 2009), capitale dello Stato omonimo, presso il confine con la Germania. Sorge in una vasta conca, nella quale il fiume Saalach confluisce nel Salzach, [...] , elettrotecnici, chimici, dell’abbigliamento e delle ceramiche), ma S. è soprattutto città d’arte e importantissimo centro culturale.
Storia
S. continua la romana Iuvavum (o Iuvavia) della provincia del Norico, che fu elevata da Claudio a municipio ...
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(italiano San Giacomo di Compostella) Città della Spagna nord-occidentale (94.339 ab. nel 2008), nella prov. di La Coruña, capoluogo della Galizia, situata a 264 m s.l.m. sopra un poggio isolato. Arcivescovado [...] Platerias, nella quale terminava la strada principale. La facciata, massima testimonianza del romanico spagnolo, fu una grande impresa decorativa (motivi di arte tolosana, aragonese di León e dell’Alvernia). Importanti sculture di maestro Matteo sono ...
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(ted. Bamberg) Città della Germania (69.574 ab. nel 2006), nella Baviera, presso la confluenza del Regnitz con il Meno, all’estremità settentrionale del Ludwigskanal. È detta la Roma tedesca perché la [...] 22), B. divenne un centro importante della cultura e dell’arte rinascimentale. Partecipò alle lotte di religione, fu devastata più nel 13° sec. dall’attuale grandiosa basilica romanica, le cui decorazioni scultoree sono mirabili espressioni della ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] è a Venezia, prima del 1513, l'influsso di Michelangelo, e del pari Iacopo Palma il Vecchio, bergamasco, ha sentito la grande arteromana prima di giungere alla sua Santa Barbara che si credeva anteriore all'Assunta di Tiziano, ma è più facile ne sia ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] e continuò sino al 1324. L'insieme palesa l'influsso dell'arte toscana, ma risente eziandio del romanico di Puglia. Sulla fronte si riadoperarono elementi scultorî degli ornati romanici applicati alla chiesa più antica. L'interno della basilica è a ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] passò presto a Siena. A Vercelli fiorì nel periodo barocco l'arte dell'intaglio in legno e del ferro battuto: porte, mobili, seconda metà del sec. II a. C. fu base di operazione dei Romani contro i Salassi della Val d'Aosta. Non lungi, l'anno 101 a ...
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GENOVA (XVI, p. 547; App. I, p. 644)
Claudia MERLO
Emilio LAVAGNINO
Arturo CODIGNOLA
Durante la seconda Guerra mondiale la città e il porto hanno costituito uno dei principali obiettivi dell'offesa [...] del 1936.
Danni ai monumenti e alle opere d'arte. - Circa settanta chiese e centotrenta degli splendidi palazzi Castello, ove è in progetto il restauro dell'antica facciata romanica. Danni lievi, ormai riparati, subirono anche le chiese di S ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...