Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] s. IV, 33, 1948, pp. 295-319.
F. Bologna, Opere d'arte nel salernitano dal XII al XVIII secolo, Napoli 1955.
A. Lentini, Rassegna delle pp. 399-408.
M. D'Onofrio, V. Pace, La Campania (Italia Romanica, 4), Milano 1981.
H. E. J. Cowdrey, The Age of ...
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NICOLA di Bartolomeo da Foggia
F. Aceto
Scultore attivo in Italia meridionale nel sec. 13°, autore del pulpito della cattedrale di Ravello, firmato e datato 1272, a tutt'oggi l'unica sua opera superstite [...] 'assetto strutturale ancora vincolato alla tradizione romanica campana, autorevoli studiosi hanno creduto di 778-784; F. Carabellese, Il restauro angioino dei castelli di Puglia, L'Arte 11, 1908, pp. 197-208; S. Bottari, Intorno a Nicola di ...
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TONGEREN
J. Helsen
(lat. Aduatuca Tungrorum; franc. Tongres; Civitas Tungrorum, Tongheren nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio nordorientale, nella regione federale delle Fiandre e nella provincia [...] T.: le più antiche parti conservate sono la torre angolare c.d. romanica e la prima arcata del chiostro, in arenaria ferrosa, da datarsi .: J.J.M. Timmers, De kunst van het Maasland [L'arte nella regione mosana], 2 voll., Assen 1971-1980; H. Baillen, ...
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PELLERANO, Bartolomeo
A. De Floriani
(o Bartolomeo da Camogli)
Pittore originario di Camogli, presso Genova, attivo nel capoluogo ligure dal 1339 e morto entro il 1348.P. era figlio, probabilmente, [...] tre tavole, ivi, 5, 1954, 59, pp. 44-47; F. Bologna, Opere d'arte nel Salernitano dal XII al XVIII secolo, Napoli 1955, pp. 34, 77; id., Di alcuni nel secolo XIV, in La miniatura italiana in età romanica e gotica, "Atti del I Congresso di storia della ...
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DRUDO da Trivio
Enrico Bassan
Romano, marmoraro, fu attivo nella prima metà del XIII secolo.
Spetta al Giovannoni la definizione critica dell'opera di questo artista che pare avesse la propria bottega [...] P. Toesca, Il Medioevo, II, Torino 1927, p. 903, n. 58; A. M. Bessone Aurelj, I marmorari romani, Milano-Genova-Roma-Napoli 1935, pp. 16 ss.; F. Hermanin, L'arte in Roma dal sec. VIII al XIV, Bologna 1945, p. 71; E. Hutton, The Cosmati, London 1950 ...
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GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] appena mitigate dalla predisposizione comune nei lapicidi umbri per le forme e l'equilibrio compositivo dell'arte classica.
Gli elementi strutturali romanici superstiti sono stati oggetto di esame sin dalla fine del Settecento e molteplici sono stati ...
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GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] Fonti e Bibl.: A.M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, pp. 132-137, 224 s.; L. XIV-XV (1960-61), pp. 3-16; G. Romano, Profilo del G., in Arte antica e moderna, XII (1966), 34-36, pp. 123-129; M. Wynne, Una ...
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CARLONE (Carloni)
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Nell'impossibilità di stabilire le parentele dei numerosi artisti di questo nome, attivi in Italia e in Europa nei secoli XV-XVII, si registrano qui di seguito le notizie relative [...] di costruttori e scultori di tradizione romanica medioevale originari della Valle di Intelvi 1877, pp. 192-195, 200, 215, 229, 261 s., 264; L. Brentani, Antichi maestri d'arte… delle terre ticinesi, III, Como 1939, pp. 284 s., 287 n. I; IV, ibid. 1941 ...
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NICOLAUS Sacerdos
L. Derosa
Scultore e architetto attivo in Puglia durante la prima metà del 13° secolo.Il nome di N. è tramandato da due iscrizioni legate rispettivamente all'ambone in marmo della [...] di A.M. Romanini, Galatina 1980, I, pp. 217-225; M.S. Calò Mariani, L'arte del Duecento in Puglia, Torino 1984, pp. 148-152; P. Belli D'Elia, La Puglia (Italia romanica, 8), Milano 1986, pp. 223-265, 269-306; N. Pice, Il dictamen di Nicolaus, uno ...
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GUALTIERO da Foggia
Luciana Cataldo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, attivo in Puglia nel XIII secolo. Era figlio di Riccardo ("filius Riccardi de Fogia") come G. stesso dichiara [...] méridionale, V, a cura di A. Prandi, Roma 1978, pp. 838-844; Id., L'arte del Duecento in Puglia, Torino 1984, pp. 152 s., 160 fig. 223; P. Belli D'Elia, Italia romanica. La Puglia, Milano 1986, pp. 267 s. e passim; F. Aceto, "Magistri" e cantieri ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...