GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] del mare e presenta un impianto che richiama insieme modelli romanici, nelle tre navate absidate divise da colonne sormontate da rurali ad esso pertinenti, Bollettino dell'Istituto di storia e di arte del Lazio meridionale 12, 1987, pp. 187-206; G. ...
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ASCOLI PICENO
E. Simi Varanelli
(gr. ῎Ασϰουλον; lat. Asculum Picenum, Asclum, Asculus)
Città delle Marche, capoluogo di provincia. Sorta alla confluenza del fiume Tronto e del torrente Castellano, l'antica [...] corso del Duecento e oltre che ancora presentano una struttura romanica. Così la chiesa dei Ss. Vincenzo e Anastasio, che 1863; V. Paoletti, La cattedrale di Ascoli, nella storia e nell'arte, Ascoli Piceno 1908; E. Cesari, La chiesa dei SS. Vincenzo ...
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GERONA
E. Carbonell i Esteller
(lat. Gerunda; catalano Girona)
Città della Spagna nordorientale, nella comarca del Gironese, capoluogo della provincia omonima, in Catalogna, situata alla confluenza [...] 13° e 14° secolo. Il palazzo vescovile conserva resti romanici in una struttura quasi interamente appartenente al sec. 14°, con Art, che contiene una delle collezioni più importanti di arte medievale della Catalogna: tra le opere conservate si ...
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ORISTANO
R. Serra
(Aristanis, Arestano nei docc. medievali)
Città della costa occidentale della Sardegna, capoluogo di provincia, situata presso la foce del fiume Tirso, fra gli antichi abitati di Othoca [...] , 10), Milano 1989, pp. 137-141, 143-156; id., Pittura e scultura dall'età romanica alla fine del '500 (Storia dell'arte in Sardegna), Nuoro 1990; P. Gaviano, Le mura di Oristano, Quaderni oristanesi 26-27, 1991, pp. 19-32; G. Nieddu, R. Zucca ...
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BIELLA
M.L. Gavazzoli Tomea
(Bugella nei documenti medievali)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia, si estende ai margini delle prealpi omonime, sull'area alluvionale di alcuni corsi d'acqua [...] Rosazza, Il battistero di Biella, Biella 1936; N. Gabrielli, Pitture romaniche (Repertorio delle cose d'arte del Piemonte, 1), Torino 1944, pp. 22-23; C. Carducci, La necropoli romana di Biella, Bollettino della Società Piemontese di Belle Arti, n.s ...
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Agliate
R. Cassanelli
Frazione di Carate Brianza, km. 10 a N di Monza, sulle rive del Lambro. Ignote sono le fasi più antiche della sua storia e anche la documentazione epigrafica di età romana e tardoantica [...] della provincia di Milano, a cura di M. L. Gatti Perer (Monografie di Arte Lombarda. I Monumenti, 2), Milano 1967, pp. 42-44.
M. Mirabella Roberti, Itinerari per la Brianza romana, in Storia di Monza e della Brianza, IV, 1, Milano 1976, pp. 9 ...
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arredamento
Fabrizio Di Marco
Come utilizzare al meglio gli ambienti di un edificio
L'arredamento consente di sfruttare nel modo migliore e di abbellire gli interni di un edificio attraverso la disposizione [...] informazioni preziose sugli arredi delle case presso gli antichi Romani. Esistevano tre diversi tipi di letto: uno per funzione originaria i loro mobili sono oggi diventati quasi 'opere d'arte' che a volte vengono esposte (per esempio al Museum of ...
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LANGRES
D. Sandron
(lat. Andematunum)
Cittadina della Francia nordorientale (dip. Haute-Marne), in origine insediamento fortificato gallo-romano e poi sede vescovile a partire dal 2° secolo. La diocesi [...] metà del sec. 12°, operò una delle prime sintesi tra la tradizione romanica borgognona, fortemente segnata dalle reminiscenze antiche, e le invenzioni della prima arte gotica dell'Ile-de-France. L'edificio venne costruito procedendo da E verso ...
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chiese, basiliche, cattedrali
Fabrizio Di Marco
Gli edifici sacri dei cristiani
La chiesa (dal greco ecclesìa "assemblea") è l'edificio nel quale si svolgono le funzioni della religione cristiana e [...] di chiesa che deriva dalle grandi aule (o sale) coperte dei Romani, dalle quali ha ereditato la pianta longitudinale e la divisione in delle chiese venne profondamente modificata dall'esplosione dell'arte barocca, sia dal punto di vista degli ...
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OSLO
P.J. Nordhagen
Capitale della Norvegia, posta nella baia più profonda del fiordo omonimo, alla foce (os) del piccolo fiume Lo, da cui deriva il nome; in epoca moderna e fino al 1925 la città venne [...] rientra nell'ambito di una scuola di architettura romanica relativamente diffusa nella Norvegia sudorientale, mentre l' Architettura medievale in pietra norvegese], in Norges kunsthistorie [Storia dell'arte norvegese], II, Oslo 1981; A. Nedkvitne, P.G ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...