PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] del sec. 12° sono quelli in cui la p. bronzea istoriata si impone in tutta Europa come tipologia caratteristica dell'arteromanica. In coincidenza, quasi ad annum, con i battenti della Cappella Palatina di Palermo, nell'Ile-de-France l'abate Suger ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] agiografico non portò a un'analoga presenza di cicli cristologici, i quali sono assenti in misura ancora maggiore che nell'arteromanica. È da ricordare soltanto una ben nota eccezione: il p. della Passione a Reims, del 1260 circa.Tra le visioni ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] al comune, in Verona e il suo territorio, II, Verona 1964, pp. 3-242; P.L. Zovatto, L'arte altomedievale, ivi, pp. 479-582; A.M. Romanini, L'arteromanica, ivi, pp. 585-777; M.T. Cuppini, La pittura e la scultura in Verona al tempo di Dante, in ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] ], ivi, 1962, 24, pp. 377-382; R.H. Randall Jr., The Case of the Calcite Font, MetMB 20, 1962, pp. 317-324; A.M. Romanini, L'arteromanica, in Verona e il suo territorio, II, Verona 1964, pp. 583-771: 737; A. Rodriguez, L.M. de Lojendio, Castille ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] secolo. A questa data, la rete viaria di epoca romana era stata completamente cancellata, fatta eccezione per High Street, che sia l'affermarsi di nuove influenze in direzione dell'arteromanica. Opera importante del primo gruppo è l'Evangeliario di ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] et carolingienne en Occident; dall'altra esprime un deciso orientamento rivolto al fiorire della grande arteromanica francese. Una chiara svalutazione dell'arte altomedievale si manifesta in modo palese nello stesso titolo del volume di Hubert (1938 ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] 'architettura ravennate, pur con le peculiarità strutturali e planimetriche che le sono proprie, nel più vasto quadro della primitiva arteromanica. È l'epoca delle innovazioni nei nuovi edifici, scompartiti da pilastri a T o con l'appendice rostrata ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] ', il cui perimetro è tornato alla luce grazie agli scavi. La navata romanica II, che si sviluppa da E a O, presenta tutte le caratteristiche dell'arteromanica provenzale matura nella stereotomia perfetta della pianta e dell'alzato, con quattro ...
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RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] elenco si trova nei Gesammelte Aufsätze, 1929, e a p. xxxi ss. dell'edizione torinese della sua Arte tardoromana, v. bibl.) vanno dall'arteromanica e gotica alla miniatura medievale, ai problemi di metodo e di iconografia. Ma i temi principali della ...
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Vedi CASTRO dell'anno: 1973 - 1994
CASTRO
F. De Ruyt
Località del comune d'Ischia di Castro (provincia di Viterbo), a circa 20 km a N di Vulci ed alla stessa distanza da Bisenzio e dal lago di Bolsena, [...] sul sito di un abitato medievale e forse anche più antico. Nelle rovine del Duomo sono conservate sculture di arteromanica; fondazioni di case sembrano fatte con blocchi di tufo riadoperati da costruzioni più antiche. Colombarî tagliati nelle pareti ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...