BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] 1968, I, pp. 29-31, 60ss.; E. Carli, Bartolo di Fredi a Paganico, Firenze 1968; F. Santi, Galleria Nazionale dell'Umbria. Dipinti, Sculture e Oggetti d'Arte di età romanica e gotica, I, Roma 1969, pp. 97-99; M. Lenzini Moriondo, Bartolo di Fredi, in ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] asse, verso il piano, si sviluppò la G. umbro-romana, che aveva il proprio centro nel foro, quasi certamente , Caratteri dell'architettura degli Ordini mendicanti in Umbria, in Storia e arte in Umbria nell'età comunale, "Atti del VI Convegno di studi ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] il grande numero di fondatori e di donatori; in questi cantieri si diede vita a una originale interpretazione dell'arte religiosa romanica. Essa raggiunse la perfezione nelle chiese maggiori della regione di Clermont: Notre-Dame-du-Port a Clermont ...
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STRASBURGO
S. Braun
(franc. Strasbourg; ted. Strassburg; lat. Argentorate; Strateburgo, Stratiburgo, Argentaria, Argentina nei docc. medievali)
Città della Francia nordorientale (dip. Bas-Rhin), posta [...] .Il Mus. de l'Oeuvre Notre-Dame raccoglie il più importante gruppo di opere d'arte medievali, tra cui gli originali delle sculture della cattedrale. Il periodo romanico è ricordato, tra l'altro, da testimonianze lapidarie, come il chiostro di Eschau ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] . 1003-1029.
S. Lesciutta, Dal piede al triangolo, in Arte e scienza per il disegno del Mondo, Milano 1983, pp. , 9, 1968, pp. 379-420.
A. Petrucci, L'Onciale Romana. Origini, sviluppo e diffusione di una stilizzazione grafica altomedievale (sec. VI ...
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NORIMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Nürnberg; Norenberc, Nurenberc nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale (Baviera), nella media Franconia, lungo il corso del fiume Pegnitz.Non si conosce [...] ricostruiti e integrati.Sono testimonianze di scultura romanica la decorazione architettonica della cappella del castello, re era in vita (Kehrer, 1912).Un certo interesse riveste anche l'arte del tessuto, che fiorì a N. dal tardo sec. 14°, fino ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] , MonPiot 31, 1930, pp. 91-118; id., Un chapiteau roman du Berry imité à Nazareth au XIIe siècle, ivi, 32, 1932 scultura ''franca'' del XII secolo a Gerusalemme, in Scritti di storia dell'arte in onore di Roberto Salvini, Firenze 1984, pp. 87-96; J ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] archeologici (1976) hanno portato alla luce una costruzione romanica del sec. 12°, forse riconoscibile come s. Galterio, La presenza ebraica a Roma dalle origini all'impero. Sinagoghe, in Arte ebraica a Roma e nel Lazio, a cura di D. Di Castro, Roma ...
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YORK
E.C. Norton
(lat. Eboracum, Eburacum; Eoforwic, Yorvik nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra settentrionale, capitale dello Yorkshire e sede dell'arcivescovado omonimo.Y. si stende su un [...] La città medievale crebbe dentro e sopra i resti della romana Eboracum, costituita da una fortezza e da un contiguo del periodo intorno al 1290.Le più grandi collezioni di arte medievale a Y. sono conservate nella cattedrale. Lo Yorkshire ...
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ARALDICA
G. Oman
Scienza che ha per oggetto lo studio degli stemmi nobiliari o armi. È una disciplina relativamente misconosciuta, che non sempre ha goduto della considerazione che merita, per tutto [...] meno monumentali, mobili e tessuti, libri, sigilli, monete, oggetti d'arte e oggetti d'uso. Dalla metà del sec. 13° soprattutto le . Si tratta di un elemento di origine, a quanto pare, romanica. Di fatto lo stemma appare un po' dovunque nel corso del ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...