SILANDRO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Borgo della provincia di Bolzano, centro principale della Val Venosta, situato a 721 m. s. m. in bella posizione aprica, sul conoide del [...] nel 1818 a quella di Trento, è ricco di monumenti d'arte sparsi per i ridenti paeselli della vallata. Le cave di lo sviluppo dell'architettura, della quale è saggio l'abside romanica della chiesa del villaggio stesso di Lasa, ravvivata di sculture ...
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Comune della provincia di Piacenza (Emilia). Il capoluogo, a 225 m. s. m., è alla sommità d'una collinetta lambita dall'Arda e risale al Medioevo. Il comune (52,01 kmq.) è costituito da un po' di pianura [...] podestarile del 1293 con aggiunte non molto posteriori, dalla chiesa romanica del sec. XII con il suo piccolo chiostro e la tav. CXII).
Bibl.: C. Zancani, Mostra di opere d'arte antiche in Castell'Arquato, Piacenza 1913; id., Una ricostruzione ...
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. Scultore e architetto. Civis pisanus, nel 1180 modellò imposte di bronzo per la porta maggiore del duomo di Pisa, poi distrutta (1596), e per una porta del transetto, simili di fattura a quelle, maggiori, [...] LXXIV).
Bibl.: K. Frey, in G. Vasari, Le vite, I, Monaco 1911, pp. 514-520; J. B. Supino, in Rivista d'Italia, 1912, pp. 18-20; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I, Torino 1927, pp. 812-13; M. Salmi, La cultura romanica in Toscana, Firenze 1928. ...
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Ridente località della provincia di Como, situata in uno dei più bei punti delle nostre Prealpi, 216 m. s. m., all'estrema punta di quella regione triangolare che divide la parte meridionale del lago in [...] Monumenti. - La collegiata di S. Giacomo, d'epoca romanica, recentemente restaurata, è una costruzione a tre navi e tre Breno, la chiesa parrocchiale dell'Annunziata.
Bibl.: S. Monti, Storia e arte nella provincia ed antica diocesi di Como, Como 1902. ...
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SKOVGAARD, Johan Frederik
Otto Andrup
Pittore, figlio di Peter Christian (v.), nato il 18 novembre 1856 a Copenaghen, morto ivi il 9 marzo 1933. Fu a Parigi, e, dal 1882, viaggiò ripetutamente in Italia, [...] suo capolavoro, gli affreschi del duomo di Viborg (1895-1906 e 1912-13). Prendendo le mosse dall'arte medievale (bizantino-romanica) e trecentesca, il pittore conserva la sua personalità; i suoi affreschi hanno fatto scuola tra i pittori religiosi ...
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Paese e comune della Toscana (Siena). Il centro capoluogo è situato nell'alta valle dell'Ombrone su un'altura a breve distanza dalla riva sinistra del fiume, a m. 200 s. m., con 1823 ab. (area del comune, [...] , con cupola, mostra molto sviluppata l'architettura romanica della regione senese; possiede, tra l'altro, una fontana monumentale del sec. XV, che ripete anch'essa dall'arte senese la sua elegante struttura. Di Asciano furono i pittori D0menico ...
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Comune della provincia di Napoli (fino al 1927 compreso in quella di Caserta). Il centro capoluogo sorge al piede orientale del M. Massico, a 99 m. s. m., con la vista, verso N., del Roccamonfina e, verso [...] i vini delle pendici del Massico (il Falerno dei Romani); discreta importanza ha in pianura il caseificio.
Nella cattedrale ; E. Bertaux, L'art dans l'Italie méridionale, Parigi 1904; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I: Il Medioevo, Torino 1927. ...
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SALMI, Mario
Roberto SALVINI
Storico dell'arte, nato a S. Giovanni Valdarno il 14 giugno 1889. Dal 1918 al 1927 ispettore nelle soprintendenze all'arte delle Puglie, dell'Umbria e della Lombardia; dal [...] come le due monografie sull'architettura e sulla scultura romanica in Toscana (1928), i saggi sulla scuola di (1945)
Bibl.: S. S. Lodovici, Storici, teorici e critici dell'Arte figurativa in Italia dal 1800 al 1940, Roma 1946 (con bibl. prec.); ...
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Nato a Bucarest il 21 maggio 1880, si può considerare come il più grande poeta romeno contemporaneo.
La sua tecnica, perfetta e ardita al tempo stesso, più ancora forse che l'ispirazione (qua e là ancora [...] Polemista violento, ha fatto assurgere il libello a dignità di arte. Uno dei suoi volumi più recenti è Cartea jucăriilor (Il 324 sgg.; R. Ortiz, La poesia rumena contemporanea, in Varia Romanica, Firenze 1932, pp. 485-86; e soprattutto la discussione ...
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SOAVE (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giuseppe GEROLA
Paese e comune della provincia di Verona. Il centro abitato sorge 22 km. a E. di Verona, a 40 m. s. m., alle falde di una delle colline lambite [...] borghi esteriori. Le numerose chiese offrono quasi tutte particolare interesse per le loro memorie di storia e d'arte: dalla chiesetta romanica in castello, ridotta a pochi resti, alla parrocchiale con la pala di Francesco Morone, al convento dei ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...