Centro principale dell'Alto Adige, capoluogo di provincia, è una ricca e bella città che deve la sua importanza alla magnifica posizione geografica, poiché sorge nel centro della regione altoatesina, là [...] storie sono particolarmente importanti per lo studio dell'arte cavalleresca.
Nel museo sono bene rappresentati i Nel 1926 la città fu eretta a capoluogo di provincia.
La stazione romana, in rapporto col ponte di Druso, si crede sorgesse dove ora è ...
Leggi Tutto
SARCOFAGO (σορός, σαρκοϕαγός, sarcophăgus)
Goffredo BENDINELLI
Antonia NAVA
Custodia fabbricata in materia qualsiasi (legno, terracotta, pietra, marmo, piombo o altro metallo), per contenere un cadavere. [...] classica, assurgendo fin dalle origini a vero e proprio genere d'arte. La struttura del sarcofago greco, e quindi romano è quella all'uso greco.
Il repertorio di cui fanno uso gli scultori romani di sarcofagi è quanto mai vasto e vario. Esso ha ...
Leggi Tutto
Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, a 8 km. di distanza dal confine della Capitanata, che è per lungo tratto segnato dal fiume Ofanto, a SE. della cui foce sorge la città. Fino al 1927 è [...] basilicale a tre navate, divise da colonne, nella parte anteriore romanica presenta evidenti analogie con la basilica di S. Nicola in lati, agitano gl'incensieri. Tra le molte opere d'arte che si trovano nell'interno della chiesa, assai pregevole è ...
Leggi Tutto
FRANCOFORTE sul Meno (ted. Frankfurt am Main; ricordato per la prima volta nel 794 col nome di Franconofurd "punto di passaggio dei Franchi"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Fedor SCHNEIDER
Manfredi [...] , una scuola d'arte industriale e una di belle arti annessa all'Istituto Städel. (V. tav. V).
Storia. - La città deve la sua origine e il suo sviluppo alla sua posizione. Per la difesa del fiume fu infatti costruito già dai Romani un forte sull ...
Leggi Tutto
Nella denominazione di decorazione si comprende l'insieme di ornamenti di oggetti o di elementi architettonici di edifici che hanno un ritmo di linea, o di rilievo geometrico o figurativo, o di colore. [...] ne rappresenta l'evoluzione formale, prevalentemente estetica, e un'applicazione puramente decorativa è data più tardi dall'arteromana. Un ciclo analogo si riscontra nelle fasi decorative dell'architettura gotica nel passaggio dalle primitive severe ...
Leggi Tutto
STAGIONI
Lucio GIALANELLA
Salvatore AURIGEMMA
Rosanna TOZZI
. Astronomia. - Definizioni. - Il Sole, nel moto apparente, descrive sulla sfera celeste un cerchio massimo detto eclittica, cerchio [...] di genî alati, anche maschili. Numerosissime sono le figurazioni delle stagioni, specie nell'arte decorativa romana.
Medioevo ed età moderna. - L'arte cristiana primitiva si servì delle stagioni per esprimere la sua simbolica religiosa, rimanendo ...
Leggi Tutto
La romana Faventia è città della Romagna (prov. di Ravenna, Emilia), situata lungo la Via Emilia, quasi a mezza strada fra Bologna e Rimini. È posta tutta in pianura (35 m. s. m.), presso la confluenza [...]
Nel 540 sono ancora ricordate a Faenza le magistrature romane. Ai Bizantini seguono verso il 740 i Longobardi, del '700, Faenza 1928; C. Grigioni, Il duomo di Faenza, in L'Arte, XXVI (1923), pp. 161-174; F. Lanzoni, La controriforma nella città e ...
Leggi Tutto
La finestra è un vano praticato nello spessore di un muro esterno allo scopo d'illuminare e di arieggiare gli ambienti d'un fabbricato, e di dare alle persone che si trovano all'interno la possibilità [...] le sue grandiose proporzioni la facciata. La decorazione pur conservando lo schema romanico a raggiera, segue, per quanto riguarda l'ornamentazione, lo sviluppo dell'arte gotica e nel periodo flamboyant, la raggiera si trasforma, complicandosi in una ...
Leggi Tutto
Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] singolare edificio dove s'incontrano varie correnti di arte fondentisi in un insieme di armoniosa bellezza. Al più appariscente carattere siculo-musulmano, s'innestano forme d'architettura romanica pugliese e di quella benedettina di Montecassino che ...
Leggi Tutto
WORMS (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Raffaello MORGHEN
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Città dell'Assia, tra le più antiche della Germania e una delle più importanti nel Medioevo, posta in [...] civico nell'ex-convento di S. Andrea ha importanti collezioni di antichità preistoriche, romane e franconiche. Nella galleria civica di pittura è rappresentata l'arte dei secoli XIX e XX; la donazione Kunsthaus Heylshof accoglie la raccolta privata ...
Leggi Tutto
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...