Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] costituzione della Repubblica delle Province Unite (1579), l’arte e l’architettura rispecchiano le vicende storiche e le influenze cui furono soggetti i Paesi Bassi.
In età romanica, a Maastricht, dipendente dal vescovato di Liegi, l’architettura ...
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(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] tipo in Europa. Sebbene esterna all’impero romano, l’I. ne fu comunque influenzata e molti manufatti romani sono stati localizzati lungo il suo litorale orientale.
Arte e architettura
Il contributo artistico dell’I. fu rilevante fra l’8° e il 9° sec ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] di S. Vito a Praga). L’assimilazione della cultura romanica (seconda chiesa di S. Vito, basilicale con coro tripartito di J. Mánes che, con i numerosi seguaci, stabilì un’arte tipicamente ceca sulla quale influì poi la scuola di Monaco. A influssi ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] l’ungherese.
La religione dominante (57,8%) è la cattolica romana, con minoranze musulmane (2,4%) e cristiano-ortodosse (2,3 Jesih). Dagli anni 1980 si accentuano alcuni dei tratti tipici dell’arte postmoderna; nella poesia (A. Debeljak; M. Jesih) e ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] , provenienti generalmente dalla Germania e dalla Svezia; la sola architettura rustica e l’arte popolare continuano una tradizione originale. Esempi di architettura romanica si ritrovano in edifici di pietra calcarea come il castello e la chiesa di ...
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Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo [...] giochi di luce. Tale pratica è piuttosto recente; più antica è l’arte di inciderle o di lavorarle in rilievo. I tagli più comuni sono ’erede della simbologia cristiana come dei simboli del potere romani. Il gusto per la decorazione con p. tagliate in ...
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Comune del Veneto (80,5 km2 con 109.855 ab. nel 2020, detti Vicentini), capoluogo di provincia. La città è situata nella pianura veneta, allo sbocco del corridoio alluvionale interposto tra i Monti Berici [...] parte, col Veneto, del Regno d’Italia. Nella Seconda guerra mondiale subì numerosi danni a causa dei bombardamenti aerei.
Arte
Monumento principale della città romana è il teatro di Berga (prima metà del 1° sec. d.C.); il Foro era forse nel luogo ...
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Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] dal Monte di S. Bartolo. Lo sviluppo perimetrale murato della città romana, sorta alla destra del fiume Foglia, era quadrato, e a esso dai Piemontesi di E. Cialdini (1860).
Architettura e arte
I principali monumenti sono: il Palazzo Ducale, fatto ...
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Popolazione (p. 129). - I dati statistici sulla popolazione desunti dalle più importanti e recenti rilevazioni sono raccolti nella tabella seguente:
Non sono possibili immediati confronti con i censimenti [...] Sangro-Ortona).
Danni di guerra ai monumenti e alle opere d'arte.
Sebbene fra l'inverno e la primavera del 1943-44 nella del campanile. A Giulianova si è curato il restauro della romanica S. Maria a Mare, mentre a Guardiagrele sono stati ultimati ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] 66), frammenti. Tra questi ultimi, i frammenti degli oratori romani di E. Malcovati (1930, 19764), i Poetae melici il Polibio di F.W. Walbank (1957-79); in area latina, l'Arte poetica oraziana di A. Rostagni (1930), il De anima tertullianeo di J ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...