Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] di Modena, ivi, pp. 319-353:347; T.W. Lyman, Il mito di Nicholaus nella storiografia dell'arteromanica, in Nicholaus e l'arte del suo tempo, "Atti del seminario organizzato dalla Deputazione Provinciale Ferrarese di Storia Patria, Ferrara 1981", a ...
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LIMOSINO
T. Soulard
(lat. Lemosinum; franc. Limousin; Lemozi nei docc. medievali)
Regione storica della Francia occidentale, il cui toponimo designava nel Medioevo la regione corrispondente all'antica [...] , le soluzioni architettoniche gotiche furono accolte solo in maniera episodica nel L., regione in cui l'arteromanica contava su una fortissima tradizione.Non restano testimonianze - fatta ancora eccezione per Limoges - di decorazioni scultoree ...
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Arti figurative
Fortunato Bellonzi
È verosimile che la partecipazione di D. al mondo culturale del suo tempo si estendesse alla vita artistica, considerato il rapporto di stretta dipendenza degli artisti [...] posta come finalistica ab initio. Il plasticismo dell'Inferno e la luminosità del Paradiso appaiono al di fuori e al di sopra dell'arteromanica e della gotica; né queste, quantunque ingegnosamente accostate, riusciranno a partecipare realmente dell ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] XIIe siècle, La Pierre-qui-Vire 1991 (trad. it. Il firmamento dell'arteromanica, Milano 1992); B.M. Alfieri, Influenze islamiche di tradizione sasanide sull'arte medievale campana, in Presenza araba e islamica in Campania, "Atti del Convegno, Napoli ...
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ROSSIGLIONE
P. Ponsich
(franc. Roussillon; catalano Rosselló)
Regione storica della Francia meridionale (dip. Pyrénées-Orientales), situata sul versante nordorientale dei Pirenei, bagnata a E dal Mediterraneo, [...] seguito del processo di feudalizzazione della regione alla fine del sec. 9° - non fu priva di conseguenze sull'evoluzione dell'arteromanica in queste tre regioni, in particolare nel corso dell'11° secolo.Dal primo quarto del sec. 11°, Oliva, eletto ...
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Vedi PALEOCRISTIANA, Arte dell'anno: 1963 - 1996
PALEOCRISTIANA, Arte (v. vol. V, p. 869)
H. Brandenburg
II concetto di un'arte cristiana esiste da poco più di 150 anni. Solo dalla prima metà del secolo [...] dato dall'archeologo G. Rodenwaldt e dalla sua scuola. Con i fondamentali studi di Rodenwaldt sull'arteromana si definì l'ambito temporale dell'arte p. e l'attenzione si rivolse maggiormente verso l'epoca tardoantica, trascurata fino ad allora anche ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] il codice attesta una stretta dipendenza dal mondo francese e può essere ricondotto, per quanto concerne la prima campagna, all'arteromanica della regione compresa tra Normandia e media valle della Loira (Ayres, 1992; Cahn, 1992) e a una datazione ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] cantone svizzero di Vaud, intorno al 1200. Il suo sviluppo accompagna l'affermarsi del tema del Giudizio universale nell'arteromanica e soprattutto in quella gotica, dove si impose nei timpani della maggior parte delle grandi cattedrali dei secc. 13 ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] s. Pietro e s. Servazio e della Vergine in trono con il Bambino.A partire dal 1210, l'arteromanica venne soppiantata a livello regionale dal Gotico francese, la progressiva assimilazione del quale intorno al 1275 appare già sostanzialmente ...
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Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione [...] la presenza di un a. è legata strettamente a ragioni iconografiche.
Allontanandosi dal riferimento al mondo reale, l'arteromanica fece riemergere il ruolo strutturale dell'a. nell'immagine, la sua capacità di istituire un rapporto di corrispondenza ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...