TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] poi anche a Venezia. Questa tradizione decorativa si diffuse in Italia specialmente nel periodo di transizione dall'arteromanica alla gotica alla quale perviene senza soluzione di continuità; e si afferma specialmente nell'Italia settentrionale con ...
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TARSIA
Luigia Maria TOSI
. Lavoro di commesso, specialmente di legname, ma anche di pietre, i cui diversi elementi sono tagliati in modo da seguire nei colori e nella forma le diverse parti del disegno. [...] e ornati poté derivare dalla tarsia in pietra che ha lasciato, dal sec. XI al XIII, tanti grandi saggi nell'arteromanica toscana. La tarsia "alla certosina", a piccole tessere poligonali di legno, di osso, di metallo e anche di madreperla, disposte ...
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POMPOSA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Augusto CAMPANA
Mario SALMI
Frazione del comune di Codigoro (Ferrara) a 6 km. dal capoluogo, presso la Valle Giralda, sulla strada che conduce da Codigoro [...] in un'armonica fusione di motivi tradizionali e novatori, di plasticismo e di colore che rappresenta, agli albori dell'arteromanica, in modo insuperato, la civiltà ornamentale del bacino superiore dell'Adriatico.
A fianco dell'atrio sorse la torre ...
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MESE (lat. mensis; fr. mois; sp. mes; ted. Monat; ingl. month)
Francesco PORRO de SOMENZI
Giuseppe CARDINALI
Paolo D'ANCONA
Le necessità pratiehe del vivere civile hanno condotto i popoli primitivi [...] Calendario dei figli di Costantino, codice del sec. IV, ispirata con ogni probabilità a un calendario classico perduto. Nell'arteromanica, i mesi appaiono di frequente, specie in Italia, nelle miniature di codici, nei litostrati (S. Michele di Pavia ...
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SCHAPIRO, Meyer
Ales Rojec
Storico e critico dell'arte statunitense, nato in Lituania, a Šavli (oggi Šiauliai) il 23 settembre 1904. Giunto negli Stati Uniti nel 1907 e diventato cittadino statunitense [...] di Moissac (1931), Souillac (1939) e Santo Domingo de Silos (1939), e l'importante articolo sull'atteggiamento estetico nell'arteromanica (1947); del secondo i saggi su Courbet e imagerie popolare (1941), su Cézanne (1968) e su van Gogh (1946 ...
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MINDEN
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
*
Città della Germania nordoccidentale, posta presso la riva sinistra del Weser, 5 km. a N. della Porta Vestfalica e 64 km. a occidente di Hannover, in posizione [...] , gli altari e i monumenti funebri sono del sec. XVII. Il tesoro della cattedrale è ricco d'importanti lavori dell'arteromanica, come il reliquiario smaltato di Santa Dympna. Le chiese di S. Maria e di S. Martino sono trasformazioni gotiche di ...
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KARADAǦ (A. T., 88-89)
Guillaume de Jerphanion
Ǧ Monte dell'Anatolia, situato a circa 75 km. a SE. di Conia; s'innalza dall'altipiano della Licaonia fino a 2170 m. Sul versante settentrionale vi sono [...] a lavori delicati, ma che produce un bell'effetto; vi si può notare più d'una rassomiglianza con le prime produzioni dell'arteromanica. Predomina la pianta basilicale: si trova in edifici risalenti forse ai secoli V e VI, ma fu usata fino al sec. XI ...
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PARTHENAY (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
*
Città della Francia occidentale, nel dipartimento di Deux-Sèvres, situata, 42 km. a NE. di Niort, su un'altura dominante la riva destra [...] e per Saint-Laurs. Parthenay contava nel 1921 6582 ab.
La città ha numerosi monumenti importanti per la storia dell'arteromanica nella Francia meridionale. La chiesa di S. Lorenzo del sec. XI, è stata rimaneggiata; Notre-Dame de la Couldre (sec ...
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NORMANNA, ARTE
Pietro Toesca
. Nell'età romanica ebbe caratteri abbastanza particolari entro l'orbita dell'arte francese, specialmente nell'architettura; si propagò anche nell'Inghilterra (v normandia. [...] metà del secolo XII, non fu tanta da giustificare l'abusata qualifica di "normanna" o "arabo - normanna" per l'arteromanica siciliana. Questa si costituì, come in altre regioni italiane, nell'originale accordo di elementi diversi, tra i quali quelli ...
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GRUAMONTE
Pietro Toesca
. Scultore. A Pistoia, nell'epigrafe del portale di S. Andrea (1166), al quale lavorò col fratello Adeodato e con l'aiuto di un maestro Enrico, si vanta magister bonus, come [...] e nell'architrave di S. Andrea a Pistoia riuscì a opera d'arte singolare.
Bibl.: B. C. K., in Thieme-Becker, Künstler- 160; P. Toesca, Storia dell'Arte italiana, I, Torino 1927, pp. 810-812; M. Salmi, La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928, p. ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...