BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] reale), dipinto fra i migliori del B. nella sua delicatezza rococò. Già prima aveva dipinto a Genova, per la chiesa di , Restauro di un'opera di Nicolò da Voltri, in Boll. d'arte, XXXVII[1952], p. 68); nello stesso santuario eseguì alcuni affreschi.
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PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli
Alessandra Perriccioli Saggese
PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli. – Non si conosce la data di nascita di Reginaldo Piramo o Pirano (Bellifemine, 1979), miniatore [...] D’Elia, Appunti per la storia della pittura in Puglia (per Costantino da Monopoli), in Commentari, XIV (1963), pp. 151-159; Mostra dell’arte in Puglia. Dal tardoantico al Rococò (catal., Bari), a cura di M. D'Elia, Roma 1964, pp. 123 s.; M. Rotili, L ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] del gusto lombardo da un iniziale rococò, testimoniato dall'ampio ricorso alle chinoiseries 1828. Nello stesso anno D. Cesari ne eseguì un ritratto bronzeo (Milano, Galleria d'arte moderna).
Fonti e Bibl.: A. Gerli, Opuscoli, Parma 1785, pp. 37-40; ...
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FERRARI (Ferrario), Dionigi Maria
Rita Binaghi Picciotto
Figlio di Giovanni Battista e Lucrezia Lampugnana (Milano, Arch. st. civ., Materie, cart. 556), probabilmente di nobili natali (Milano, Arch. [...] XVI al XVIII secolo: il Collegio degli agrimensori, ingegneri e architetti, in Arte lombarda, X (1965), 2, pp. 116, 119, 130; L.Grassi, Provincie del barocco e del rococò. Proposta di un lessico bibliogr. di architetti in Lombardia, Milano 1966, pp ...
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GRAZIANI, Giuseppe
Alessandro Serafini
Figlio di Pietro e di Virginia Gasparin, nacque il 16 maggio 1699 a Centrale, piccolo paese del Vicentino tra Thiene e Carrè (Rigon, 1981, p. 67).
Discordi sono [...] linguaggio è più aggiornato dal forte accento rococò, evidente nei motivi ornamentali delle stanze al R. D'Alano, Il convento dei cappuccini di Bassano del Grappa e le sue opere d'arte, Bassano 1968, pp. 48-52; G. Mantese, Rosà. Nota per una storia…, ...
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BONAZZA, Antonio
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso, detta Tartaglia, e fratello di Francesco e Tommaso, è il più valente di questa famiglia di scultori veneziani. Nacque a Padova [...] Padova), che vanno considerate tra le opere più belle della scultura rococò non solo nel Veneto ma in tutta l'Europa.
Sono in il 21 maggio del 1767 (Annali, in L. Livan, Notizie d'arte..., Venezia 1942, p. 154), si afferma generalmente che morì il 12 ...
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CINATTI (Cinnati, Cinati), Giuseppe (José)
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Siena nel 1808 da Luigi, architetto e pittore; iniziò a studiare architettura all'Accademia dì Brera a Milano, città dove [...] sovrapporsi elementi decorativi ora di una esuberanza rococò, ora di gusto esotico, desunti da Lisboa Antiga, o Bairro Alto, Lisboa 1954, I, pp. 252 ss.;J.A. Franca, A Arte em Portugal no seculo XIX, Lisboa 1967, I, pp. 244, 305, 324, 327, 333, 348 ...
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COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] Napoli, chiesa dell'Ospedaletto) quelle istanze arcadico-rococò di cui sarà assertore unitamente al pittore Paolo napoletano, Roma-Napoli 1970, pp. 56, 155, 197-200; R. Causa, L'arte nella certosa di S. Martino..., Napoli 1973, ad Indices; E. e C. ...
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LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo di Savoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] , CXVIII (1991), pp. 240 s., 251; F. Gualano, Revisione in favore di F. L., in Arte cristiana, LXXXVI (1998), 787, pp. 277-284; A. Griseri, Barocco e rococò, in E. Colle - A. Griseri - R. Valeriani, Bronzi decorativi in Italia. Bronzisti e fonditori ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] ed esponente dello storicismo ottocentesco, spaziò liberamente dal rococò al gusto antiquariale settecentesco. Nel 1889 intervenne con belle arti in villa Gallidoro a Palermo, e alla casa d'arte Baldi a Roma. In particolare negli anni Venti, mentre a ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...