SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] non si tratta che di un punto di partenza, da cui si allontana subito.
L'antico resta una componente dell'arterococò ma, salvo occasionalmente, non è determinante.
Neoclassicismo. - Nella seconda metà del XVIII secolo, si diffonde attraverso tutta l ...
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ROCOCÒ
L. Vlad Borrelli
Secondo una terminologia analogica, mirante ad istituire delle equipollenze fra fenomeni artistici e culturali in epoche diverse, tale termine fu riferito da W. Klein ad una [...] , n. i; G. Lippold, Kopien und Umbildungen, Monaco 1923; L. Laurenzi, Problemi di scultura ellenistica. La scultura rodia, in Riv. Ist. Arch. e St. Arte, XVIII, 1940, pp. 25-44; M. Bieber, The Sculpture of Hellenistic Age, New York 1955, p. 136-56. ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Nekrasov. Si apre la controversia tra arte impegnata e arte per l’arte, critica utilitaria e critica estetica. A P. Rotari, che portarono in R. gli influssi del barocco e del rococò). Si sviluppò anche la pittura storica e religiosa (A. Losenko, G. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] divinizzato il linguaggio dell’amore pagano. Uno degli aspetti dell’arte di s. Teresa d’Ávila (Libro de su vida, composto . de la Cruz, l’arte drammatica ha preso un’intonazione nuova, un certo avvio di galante leggerezza rococò. Ed è il tono che ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] und Drang espressero la ribellione contro le frivolezze del rococò e la norma rigida dell’Illuminismo più gretto e von Schadow, P. von Cornelius, J. Schnorr) a rinnovare l’arte tedesca ricercando la purezza e semplicità dei primitivi.
Tra il 1830 e ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] ) con le sue dottrine dell’«anima nuda» e dell’arte per l’arte. Nello stesso periodo scrivevano già due poeti come B. , J.Z. Deybel e il romano F. Placidi. Importante è l’architettura rococò di Leopoli (B. Merettini, Jan de Witte), di Vilnius (J.K. ...
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(ted. Mainz) Città della Germania (198.118 ab. nel 2007), capitale del Land Renania-Palatinato, posta a 82 m s.l.m. sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza con il Meno. Circondata da colline [...] Renania; ha un elegante chiostro. S. Pietro è di stile rococò, S. Ignazio prelude al neoclassico. Notevoli sono il castello dei Zentralmuseum e Mittelrheinisches Landesmuseum (preistoria, archeologia e arte medievale). M. fu patria di Gutenberg e il ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] si concretizza una sintesi originale tra i modelli bizantini e l'arte romanica occidentale. Il cofanetto di Farfa (Mus. dell'abbazia), 1956; Lavori in osso e avorio dalla Preistoria al Rococò (Bologna 1959), Bologna 1960; Les trésors des églises ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] a una preferenza per la scultura in marmo, che continuerà con opere d'arte di alta qualità durante l'ultimo quarto del sec. V a. C.
, e, più avanti, a quello che fu detto il Rococò antico, cioè quel gusto alla scenetta di genere, al carattere ...
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Archeologo (Caransebeş, Transilvania, 1850 - Haindorf 1924); prof. nell'univ. tedesca di Praga (1886-1923); si dedicò soprattutto ai problemi d'arte greca, mettendo in valore l'aspetto artistico della [...] i vasi firmati e quelli con acclamazioni amatorie (1883); pubblicò una monografia sul ceramista Eufronio (1879), altre sulla scultura prassitelica (1898) e sul rococò antico; postumi sono stati pubblicati altri suoi studî sulla pittura pompeiana. ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...