CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] Manzini, gli ornati, desunti dal ricchissimo repertorio barocco e rococò, nelle volte della chiesa di S. Giorgio (1831) al clima neoclassico perdurante in Modena, nei circoli dell'arte ufficiale, fino all'Ottocento inoltrato: così i due Autoritratti ...
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CASSANI, Lorenzo Bartolomeo (noto anche con i nomi di Giuseppe e Pio), detto il Cassanino
Alida Casali Grande
Nacque a Pavia il 10 febbr. 1687 dal mercante Giacomo Antonio e da Giulia Burri.
Il primo [...] compiutamente realizzati, servono a chiarire il significato dell'arte del C., in un periodo in cui la architetto Pavese del '700, in Boll. d'arte, LI (1966), pp. 58-65; L. Grassi, Province del barocco e del rococò, Milano 1966, pp. 124-144 (numerose ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] dei teatri; quanto all'ornamentazione, rifiutò quella ridondante di tipo rococò per una più lineare e funzionale all'oggetto decorato.
Nel la Biblioteca municipale, i Civici Musei e l'istituto d'arte "G. Chierici".
Fonti e Bibl.: Del cavaliere F. F ...
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GABRIELI, Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 29 luglio 1694 da Giovanni Battista, originario di Bassano, e da Maddalena Sammartini (o San Martini), gentildonna di antica e benestante famiglia [...] ove risalta la cromia festosa di gusto schiettamente rococò.
Da alcuni documenti d'archivio risulta che dal in Italia. Il Settecento, II, Milano 1989, pp. 721 s.; G. Mies, Arte del '700 nel Veneto orientale, Pordenone 1992, pp. 108 ss.; F. Vizzutti, ...
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CARTOLARI, Antonio
Margherita Azzi Visentini
Figlio di Vincenzo, nacque a Bologna, dove svolse la sua attività di disegnatore di ornati, di intagliatore in legno e di stuccatore. La sua opera può essere [...] si trova l'altare) con volta a vela, ornato da stucchi rococò e dalla immagine dello Spirito Santo, sempre in stucco.
La chiesa Cristo, collocato sull'altare della cappella della "Residenza dell'Arte de Falegnami" che si trovava in via Orefici a ...
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BERETTA, Carlo, detto il Berrettone
Rossana Bossaglia
Si ignora la sua data di nascita; il nome compare una prima volta negli Annali della fabbrica del duomo di Milano all'anno 1716, quando gli viene [...] popolare, ma vi echeggia qua e. là una certa grazia rococò.
All'opera del B. si affiancò, per un certo periodo d'Orta, Milano 1930, p. 269; P. Mezzanotte-G. Bascapè, Milano nell'arte e nella storia, Milano 1948, pp. 216, 1057; A. M. Romanini, ...
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GALLUZZI, Andrea
Anna Coccioli Matroviti
Nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Gervaso, il 24 ag. 1689 da Antonio Francesco e da Teresa Gibertini. Risiedette successivamente nella parrocchia di [...] 130 s.; L. Grassi, Province del barocco e del rococò. Proposte di un lessico di architetti in Lombardia, Milano Lenzi, Dal Seghizzi al Monti ai Bibiena…, in Il Seicento nell'arte e nella cultura con riferimenti a Mantova, Atti… Mantova 1983, Cinisello ...
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CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] di cornice, ma nell'insieme l'opera presenta un rococò ricco e arioso, slanciato in verticale, che sembrerebbe progettato , 149 per Raffaele); A. Messeri-A. Calzi, Faenza nella storia e nell'arte, Faenza 1909, pp. 431, 493, 516 (434, 498 s., 517, ...
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BUZZI (Bussi, Busso), Lelio
Paolo Mezzanotte
Figlio di Luigi (Annali, IV, p. 272), lo si deve ritenere nato nel 1551, poiché nel 1589 aveva 36 anni (Besta). Il suo nome negli Annali del duomo di Milano [...] 1957, pp. 618-620; V. Ingegnoli, Origine dell'Ambrosiana: L. B. e Fabio Mangone, in Arte lombarda, X (1965), 2, pp. 103-106; L. Grassi, Province del Barocco e del Rococò, Milano 1966, p. 92; C. Devoti, G. Meda e il contratto per la costruz. della ...
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FABRIS, Pietro
Roberto Middione
Attivo a Napoli fra il 1756 e il 1792, fu probabilmente di origine inglese.
Mancano dati biografici più articolati e specifici; anche la sua nazionalità è attestata unicamente [...] le varie cerchie di viaggiatori, scienziati, conoscitori d'arte.
Nella assoluta scarsità di dati biografici acquistano notevole . 132; N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento dal rococò al classicismo, Napoli 1987, ad Indicem; M. Magnifico- ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...