GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] , 61, 67 s., 97, 98 n., 101; G. Bertini, in L'arte a Parma dai Farnese ai Borbone (catal., Parma), Bologna 1979, pp. 68, LXIII (1979), pp. 120-135; Id., S. Antonio Abate. Uno scrigno rococò, Parma 1979, pp. 74-76, 80, 84; M. Pellegri, Colorno. Villa ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] contatto con una cultura in fermento, tra sussulti ancora rococò e compostezza neoclassica.
Nel 1805, in occasione della pp. 23 s.; S. Pinto, Dalla Rivoluzione alla Restaurazione, in Arte di corte a Torino da Carlo Emanuele II a Carlo Felice, Torino ...
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DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] fu nominato professore di modello e di anatomia alla scuola d'arte applicata all'industria e nel 1879 passò all'Accademia di campo S. Bartolomeo a Venezia, sopra un elegante piedistallo rococò dell'architetto Pellegrino Orefice, il D. creò quello che ...
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FABBRI (Fabri), Giovanni
Maria Cristina Misiti
Mancano notizie sul luogo e sulla data di nascita di questo incisore operoso a Bologna nel sec. XVIII: si conosce solo il nome del padre, Pietro. L'Oretti [...] ; F. Varignana, La fortuna editoriale del Bertoldo crespiano, in Le collezioni d'arte della Cassa di risparmio di Bologna. I disegni, I, Bologna 1973, pp , Milano 1978, p. 21; Grafica riminese fra rococò e neoclassicismo (catal.), Rimini 1980, pp. 62, ...
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GISMONDI (Gismondo), Luigi
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova il 31 genn. 1759 da Giuseppe (secondo Canobbio, p. 23) o Bernardo (secondo Staglieno, p. 223), mae- stro di casa del patrizio G. Doria. [...] di esattezza illuministica e senso decorativo rococò nella realizzazione delle imbarcazioni e nel tratteggio p. 59 n. 56; R. Collu, Carlo Giuseppe Ratti. Pittore e storiografo d'arte, Savona 1983, pp. 107 s., 224 s.; E. Marasco, Storia e diffusione ...
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GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] ) si fondono elementi arabeggianti, rinascimentali, rococò e preraffaelliti; le linee sinuose dell' /1, 1900-1945, II, Milano 1991, p. 916; S. G.: un atelier d'arte nella Sicilia tra Ottocento e Novecento (catal., Palermo), a cura di A.M. Ruta - G ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] . d. preuss. Kunstsamml., XXXIX (1918), pp. 145-170; R. Longhi, in L'Arte, XXIII (1920), p. 95 (recensione al precedente); W. G. Constable-O. H. S. John, The Italian Rococo at Cambridge, in The Burlington Magazine, XLII (1923), pp. 47 a.; G. Fiocco ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] , VII (1929), 3, pp. 26-37 (con bibl.); M. Rotili, L'arte del Sannio, Benevento 1952, p. 139; S. Bottari, F. Falciatore, in Napoli p. 125; N. Spinosa, Pittura napol. del Settecento dal rococò al neoclassicismo, Napoli 1987, pp. 60, 155 s., 443, ...
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GRECO, Gennaro
Alessandro Serafini
Nacque a Napoli intorno al 1665, se si dà fede al racconto di De Dominici (p. 555), che lo dice morto nel 1714 non ancora cinquantenne. Secondo le antiche fonti, il [...] mestiere di pittore in una bottega locale, dove apprese l'arte di ornare volte e soffitti secondo la tradizione del quadraturismo. che richiamano alla mente quelle del repertorio del più tardo rococò parigino.
Nella stessa chiesa tra il 1697 e il 1698 ...
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DEL PO, Teresa
Angela Catello
Figlia e allieva del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, sorella di Giacomo, nacque a Roma il 20 ag. 1649 (Rabiner, 1978). Compì la sua formazione artistica [...] vibrante, carica di elementi decorativi. Ad un gusto già rococò risponde in pieno l'opera della D., superando le figlia, Vittoria, che sotto la guida materna apprese ben presto l'arte della miniatura e dell'incisione, anche se non raggiunse mai " ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...