BARONI, Siro
Chiara Perina
Di origine mantovana, visse nel sec. XVIII e sembra che abbia operato solo nella città natale. Scarse sono le notizie, anche perché molte sue opere erano già perdute all'inizio [...] mediocre, che in nessun modo risente della cultura rococò che a Mantova aveva come raffinato esponente G. artefici di Mantova..., I, Mantova 1857, p. 82; Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, G.Matthiae, Provincia di Manrova,Roma 1935, pp. 63, 74; ...
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DANIELETTI
Giovanna Baldissin Molli
Dei numerosissimi artisti padovani con questo cognome, molti hanno anche lo stesso nome; a Pietro Antonio e Pietro (vedi alla voce Danieletti, Pietro Antonio), Daniele [...] p. 40).
Giovanni. Scultore e decoratore di facile gusto rococò, tra il 1774 e il 1781 fu operoso come scalpellino Padova 1817, pp. 63 s.; Padova, guida ai monumenti e alle opere d'arte, Venezia 1961, p. 649; Padova, Basiliche e chiese, Vicenza 1975, p ...
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AGLIO, Andrea Salvatore
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Di Antonio, nacque ad Arzo (Lugano) nel 1736. Dopo aver lavorato in patria come scalpellino, nel 1752 andò in Germania; si stabilì a Dresda rimanendovi fino al 1774. Ebbe [...] a vari colori da lui eseguito (1756),in stile rococò. Studiò specialmente il modo di colorare i marmi, con Bianchi, Artisti ticinesi, Lugano 1900, p. 4; S. Monti, Storia ed arte nella provincia di Como, Como 1902, p. 358; Guida del distretto di ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...