DE DOMINICIS, Carlo
John Varriano
Figlio del capomastro muratore Bartolomeo e di Anna Santa Aldini da Cesena (Gargano, 1971, pp. 85 s.), nacque a Roma il 26 febbr. 1696.
Studiò all'Accademia di S. Luca [...] in Laterano..., in Commentari, XXII (1971), pp. 36 s.; M. G. Gargano, C. D., in Storia dell'arte, 1973, 17, pp. 85-112; N. A. Mallory, Roman Rococo Architecture from Clement XI to Benedict XIV, New York-London 1977, pp. 130-44; U. Thieme-F. Becker ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] e pare pure temperato da un residuo brio rococò. Non diverso doveva essere quel quadretto intitolato Le di Candida, Lacollezione Cammarano acquistata dal Museo di S. Martino, in L'Arte, XIII (1910), p. 70 (anche per Antonio); E. Cecchi, Pittura ...
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CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] 1963, p. 356-358; A. M. Clark, Sebastiano Concaand the Roman Rococo, in Apollo, LXXXV (1967), p. 335; C. Arseni, Cagli sulla pitt. a Roma nel XVIII secolo (1718-1760), in Boll. d'arte, LXIII (1976), p. 112; O. Michel, Vita, allievi e famiglia di ...
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DE JULIANIS, Caterina
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1670. Plasticatrice di figure in cera policroma, con occhi di cristallo, e pittrice, la sua formazione artistica le derivava dalla tradizione [...] già elementi settecenteschi che dimostrano le anticipazioni rococò dell'ambiente napoletano.
Al genere delle stoffa raffiguranti un'Addolorata (giàNapoli, chiesa di S. Rosa dell'arte della lana; Chiarini, 1856-60), un'Addolorata (Napoli, chiesa ...
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FRANCESCO da Tolentino
Guido Rebecchini
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Tolentino e attivo in Italia centrale e meridionale tra la fine del XV e la prima metà [...] napoletana dal XV al XIX secolo, Bergamo 1957, p. 18; M. D'Elia, F. da T., in Mostra dell'arte in Puglia dal tardo Antico al Rococò (catal., Bari), Roma 1964, p. 114; Id., Prima mostra dei dipinti restaurati, Roma 1968, p. 14; Domenico da Macchia ...
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LIANI (Aliani, Liano, Liagno, Llano), Francesco
Manuela Gianandrea
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza (Scarabelli Zunti, in Spinosa, 1975, p. 48 n. 3). Scarse sono le notizie sul L., la cui [...] 1990, p. 766; N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento dal rococò al classicismo, Napoli 1993, ad ind.; M. Pisani, Il ritratto pp. 78-83; Id., Cinque ritratti inediti di F. L., in Storia dell'arte, 1995, n. 85, pp. 459-463; M. Izzo, F. L. nelle ...
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BUSSI, Santino
Ludwig Döry
Figlio di Giovanni Francesco e di Anna Maria Pusterla, nacque a Bissone (Ticino) il 28 ag. 1664 (Brentani, VII, pp. 93 s.). Appartenente alla celebre famiglia di artisti, [...] straordinariamente a lungo di fronte al diffondersi del rococò. Egli lavorò per costruzioni dei due Fischer von 19, 29-31, 33, 39, 54-57, 74 s.; L. Brentani, Antichi maestri d'arte e di scuola ticinesi, IV, Como 1944, pp. 384 s.; VII, Lugano 1963, pp. ...
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CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] Traona, agli esempi forse più rilevanti del rococò lombardo, dove anche l'architettura e la prospettiva 144; L. Meli Bassi, Convergenze e divergenze tra il Carioni e i Ligari, in Arte lombarda, n. s., 1978, n. 49, pp. 76-79; Guida turistica della ...
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DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] , in Paintig in Italy in the Eighteenth Century: Rococo to Romanticism (catal.), Chicago 1970, p. 220 ss.; G. Fiengo, L'arch. I. Cuomo e la villa... a Portici, in St. dell'arte, 1979, n. 35, p. 74; Civ. del '700 a Napoli (catal.), Firenze 1979, I ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] reale), dipinto fra i migliori del B. nella sua delicatezza rococò. Già prima aveva dipinto a Genova, per la chiesa di , Restauro di un'opera di Nicolò da Voltri, in Boll. d'arte, XXXVII[1952], p. 68); nello stesso santuario eseguì alcuni affreschi.
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...