SANFELICE, Ferdinando
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Napoli il 18 febbraio 1675, «settimo figlio maschio» di Camillo (consigliere dei re di Spagna, morto nel 1692), la cui casata, ascritta al Sedile [...] 219-230; N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento dal Barocco al Rococò, I, Napoli 1986, pp. 12 s., 27, 43, 46 , 124; A.M. Matteucci, L’architettura del Settecento, in Storia dell’arte in Italia, Torino 1988, pp. 124 s.; A. Ward, The architecture ...
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MASSUCCI, Agostino
Valerio Da Gai
MASSUCCI (Masucci), Agostino. – Figlio di Francesco e di Margherita Simonetti, nacque a Roma il 29 ag. 1690 (Pampalone, p. 74; Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia [...] , arricchito da superficiali immissioni rococò, rimane comunque ancorato ai modelli 73; V. Tiberia, Contributi al ’600 e ’700 in Umbria, in Ricerche di storia dell’arte, 1977, n. 6, p. 147; A.M. Clark, Studies in Roman eighteenth-century painting ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] , Il pal. reale di Torino, Torino 1959, p. 48; A. Griseri, Il rococò a Torino e G. B. Crosato, in Paragone, XII (1961), 135, p. 63 pp. 124, 229, 304; L. Mallè, Le sculture del Museo d'arte antica, Torino 1965, pp. 53 s., 241; Id., Appunti e revis ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] dei soggetti è quello barocco; ma la resa è delicata, perfino leziosa nelle fisionomie dai sorrisi soavi già rococò. Valido esempio della sua arte è la coppia di vasi con raffigurazioni tratte dalla serie di incisioni di J. Callot, Les bohémiens, del ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] di grande varietà: i motivi a paesino, a cartelle rococò, i decon con paesini, figurette e rovine, i mazzetti Maioliche di Faenza, Imola 194 pp. 22-25, 78-90; E. Golfieri, L'arte a Faenza dal neoclassicismo ai nostri giorni, I, Faenza 1975, pp. 24, 37 ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] il cardinal Ottoboni, G., Conca, Rocca ed altre indagini, in Bollettino d'arte, 1993, nn. 80-81, pp. 107 s.; N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento, II, Dal rococò al classicismo, Napoli 1993, ad indicem; G. Sestieri, Repertorio della pittura ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] XIV, senza rinunciare alla raffinatezza di gusto rococò della propria pittura.
Nel 1750 firmò , 1990, p. 821; G. Falcidia, Stefano P. in Monticelli e altrove, in Bollettino d’arte, 1991, n. 65, pp. 133-136; N. Saldanha, A Pintura em Portugal ao tempo ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] pp. 55-66, 195-209, 340-352, 368 s.; F. Strazzullo, Doc. inediti per la storia dell'arte a Napoli, in Il Fuidoro, II (1955), p. 40; Mostra dell'arte in Aglia dal Tardoantico al Rococò (catal.), a cura di M. D'Elia, Roma 1964, pp. 98, 145 s., 171; A.E ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] Buonocore, tipico rappresentante del gusto rococò, mal giudicato nelle Memorie da Francesco L'opera di G. e di Vanvitelli per il giardino di villa Campolieto, in Storia dell'arte, 1979, n. 35, pp. 49-58; Civiltà del Settecento a Napoli (1734-99) ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] ), viene passando da posizioni genericamente classicistico-rococò ad un più preciso gusto neoclassico e Collegio dei nobili di Parma, Parma 1904, p. 156; C. Pesenti, L'arte e la scienza di un arcade celebre, saggio storico-critico, Roma-Milano 1909; A ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...