(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] nel sec. XIII, in Arch. veneto, IV (1872); G. B. Zanazzo, L'arte della lana in Vicenza (sec. XIII-XIV), in Miscell. storia veneta, s., 3ª, fantasie del Settecento di sentimentalità idillica e di mollezza rococò e si culla in un mondo ove l'immagine s ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] opera adunque che rientrerebbe in quell'indirizzo di rococò ellenistico, a cui appartiene la ricostruzione del è trasportato a Londra nel British Museum; si viene così a conoscere l'arte fidiaca. Tra il 1801 e il 1802 si hanno i viaggi del Clarke ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] una parte sorprendente nell'arte del Medioevo, del Rinascimento, del Barocco e del Rococò; se la Svizzera anche disegni per illustrazioni di libri e di vetrate; a loro l'arte tipografica di Basilea deve la sua importanza artistica e la pittura su ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] e orientali, più tardi ancora echi dell'Occidente con i suoi stili: rinascimento, barocco, rococò. Può tuttavia, anche imbevendosi di elementi stranieri, l'arte popolare bulgara, ricca di forme, di colore e di ornamentazione, seguì una via propria e ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] come voce nuova la facile grazia dello spirito rococò e la poliforme melodia delle arie metastasiane. Unico può dire che nella loro opera è stata creata finalmente la musica magiara d'arte. Tra tutte, due opere dànno la misura di ciò: Il castello del ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] , educatosi al romanticismo tedesco e riallacciandosi più tardi alla pittura rococò, rivolse presto il suo interesse alla popolazione campagnola cèca e ai suoi costumi. Nella sua arte fortemente personale si afferma una nota tipicamente cèca. A Mánes ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] e i Romeni delle fertili regioni danubiane hanno sviluppato un'arte tessile e del ricamo ugualmente ricca.
Il Carso illirico . Juraj - a Purga presso Lepoglava). Nell'epoca del rococò e del classicismo l'attività artistica diminuisce e riprende appena ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] sec. XVIII la penetrazione di forme europee, sebbene adattata all'architettura e all'arte industriale locale, conferì un nuovo indirizzo allo stile degli Osmanli (rococò turco). E l'europeizzazione andò sempre crescendo dal secolo scorso fino a noi ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] un'esigenza caratteristica del Settecento che dal Barocco passa al Rococò.
Ma è lo stesso spirito del nuovo tempo che voleva l'autore di Oper und Drama, attribuendo le origini dell'arte a una sintesi a priori tra questi tre elementi espressivi. E ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] i Mesi grotteschi ove Claude Audran iniziò le fragili grazie del rococò. Oltre a queste ed altre serie, tessute nei varî . Lemonnier e P. H. Badin, e gli storici e scrittori d'arte Édouard Gerspach, Jules Guiffrey e Gustave Geffroy. (Per le serie e i ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...