BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] di questi anni (Volpe), caratterizzati da un gesto rococò più svelto e leggero di quello delle prime opere. Belle Arti, XII-XIII(1958-59), pp. 142 s.; C. Volpe,Per V. B., in Arte Antica e Moderna, 1962, n. 17, pp. 104 s.; A. M. Matteucci, in Ville ...
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TREZZI, Aurelio
Valentina Nava
Nacque nel 1564. Ammesso al Collegio ingegneri e architetti di Milano nel biennio 1588-89 (Gatti Perer, 1965), risulta residente in città nella casa del padre Giovanni [...] secolo. Francesco Bernardino Ferrari e la sua raccolta di documenti e disegni, in Arte lombarda, IX (1964), 1, pp. 173-222; ibid., 2, pp. pp. 115-130; L. Grassi, Province del Barocco e del Rococò…, Milano 1966, p. 433; C. Baroni, Documenti per la ...
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TERRENI, Giuseppe Maria
Fabrizio Dal Canto
Nacque a Livorno il 19 giugno 1739 da Ranieri e da Anna Martelli (Livorno, Archivio diocesano, Collegiata, 27, c. 110v). Il padre era probabilmente quel Ranieri [...] in maniera gioiosa e leggiadra, ancora in chiave rococò. Sempre per la residenza leopoldina eseguì nel 1778 delle perdute cappelle del Lazzeretto S. Leopoldo (G. Mazzanti, Opere d’arte nell’Accademia navale, in Liburni Civitas, IV (1931), pp. 285 ...
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POSI, Paolo
Raffaella Catini
POSI, Paolo. – Nacque a Siena nel 1708, figlio di Giuseppe, falegname; non si hanno notizie della madre. Apprese i primi rudimenti di matematica e architettura civile nella [...] italiani, pp. 203-206; A. Blunt, Architettura barocca e rococò a Napoli, Milano 2006, p. 318; A. Spila, L Nuovi documenti sui marmi e sulla controversa ricostruzione del 1757, in Bollettino d’arte, 2008, n. 143, pp. 111-122; M. Tabarrini, Il ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] fu chiamato ad affiancare un affermato esponente del rococò napoletano, l'ingegnere e scenografo Arcangelo Guglielmelli, da paliotto di Lorenzo Vaccaro e altri fatti coevi napoletani, in Storia dell'arte, 1983, n. 49, pp. 214-217, 225; E. Catello ...
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incisione
Silvana Macchioni
Tecnica per tradurre le immagini sulla stampa
La pratica di tracciare segni e figure con uno strumento appuntito su una superficie rigida risale a tempi remoti; lo testimoniano [...] secolo d.C.) e il pittore Cennino Cennini nel suo Libro dell'arte (fine del 14°secolo) testimoniano il perdurare di questa tecnica in Occidente di larga fortuna nella cultura artistica detta rococò) e Giovanni Battista Piranesi, visionario interprete, ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] ’infanzia, il fondamento e il vertice della propria vita e dell’arte sua» (p. 9). Il randagio, che conferma la fedeltà di come «le malinconie di vecchie cose smorte!» e le «Povere vecchie nonne rococò» di Festa in costume (v. Il randagio, pp. 97 s.) ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] che realizzava "le aspirazioni e la poetica del rococò, seppure il suo pensiero lo porti ad una p. 133; F. Haskell-M. Levey, Art exhibitions in 18th century Venice, in Arte veneta, XII (1958), p. 185; A. Canova, Iquaderni di viaggio (1779-1780 ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] del Maffei viene piegato in termini di grazia quasi rococò - preludio certo al Grassi -, l'artista, Venezia (catal.), Venezia 1959, pp. 128-30, 184 s. (recensione di A. Morassi, in Arte veneta, XIII-XIV[1959-60], p. 276); A. Rizzi, A. C., Udine 1960, ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] documentata dalle sue lettere, contro il "rococò" trionfante sulla laguna. Ciononostante, il colorismo 1154, 1158, 1159, 1227, 1228, 1229; G. M. Pilo, Longhi allievo del Balestra in Arte figurativa, IX(1961), n. 49, pp. 29 s.; ibid.,n. 50, p. 100; P ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...