Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] importanti esempi di vitalità, come Murano (dove si coltiva l’arte del vetro fin dal 1295, anno in cui tutte le fornaci A. Selva (teatro della Fenice). Tra i rappresentanti della scultura rococò figurano G.P. Marchiori e G.M. Morlaiter; nella ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] (Fredensborg, 1722 circa), presto soppiantato dai palazzi rococò dell’Amalienborg a Copenaghen (1750 circa), in ballata, la cui origine risale al 13° secolo. Nell’ambito della musica d’arte, nel 16° e 17° sec. l’attività si incentrò intorno alla corte ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] tessuto di unità liberamente organizzate intorno al cortile con un lato aperto.
Arte moderna
Tra gli artisti del 17° sec. emergono lo scultore A. , di J.A. Stuckenbrok), che propose forme rococò anche in importanti costruzioni in legno (Stiftgarden a ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] ornamentazione si devono seguire i principi della liturgia e le norme dell’arte sacra. Ogni chiesa nuova deve essere destinata al culto con la degli stilemi barocchi con la decorazione rococò comporta ulteriori mutamenti formali, senza tuttavia ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] le manifestazioni che avviarono la democratizzazione del paese.
Arte
Il primitivo nucleo della città (odierna Hradčany) come I.J. Palliardi, i Lurago, Caratti). Il rococò, di gusto viennese, è rappresentato dalla ricostruzione del castello di ...
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(ted. München) Città della Germania (1.326.807 ab. nel 2008), capoluogo del Land di Baviera. Sorge a 520 m s.l.m sulle sponde del fiume Isar ed è stata favorita dal convergere di varie strade provenienti [...] di F. Cuvilliés, segna il trionfo del barocco. Gioielli del rococò bavarese sono S. Giovanni Nepomuceno (1732-46), dei fratelli Asam, il Bayerisches Nationalmuseum; altre importanti raccolte d’arte sono la Städtische Galerie im Lenbachhaus; il Münch ...
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(ted. Mainz) Città della Germania (198.118 ab. nel 2007), capitale del Land Renania-Palatinato, posta a 82 m s.l.m. sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza con il Meno. Circondata da colline [...] Renania; ha un elegante chiostro. S. Pietro è di stile rococò, S. Ignazio prelude al neoclassico. Notevoli sono il castello dei Zentralmuseum e Mittelrheinisches Landesmuseum (preistoria, archeologia e arte medievale). M. fu patria di Gutenberg e il ...
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Pittore (Venezia 1683 - ivi 1754), figlio di Giacomo, scultore e intagliatore in legno. L'espressione artistica di P. fu frutto di straordinaria intensità di sentimento, non diluita, ma volutamente concentrata [...] estrema difficoltà, tra i più alti culmini dell'arte e la delusione del non raggiunto. Tecnicamente il pittore e Paolo), P. affrontò un grande tema decorativo alla maniera rococò di Ricci e di Giambattista Tiepolo, maniera ripresa poi nell'Assunta ...
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ventaglio Oggetto di forma e materiale vari (v. fig.), usato per farsi vento agitandolo con la mano; nella forma oggi più comune, è fatto di un certo numero di stecche (di legno, avorio, tartaruga ecc.), [...] parigina degli éventaillistes. Nel tardo barocco e nel rococò anche l’Inghilterra ebbe una ricercata produzione di v in batic, che non ebbe però successo durevole. In seguito l’arte del v., non più stimolata dalla moda, subì una netta decadenza. ...
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Artista statunitense (n. York, Pennsylvania, 1955). Considerato l’erede di A. Warhol nel saper valorizzare gli effetti della massificazione e nell’ottenere il consenso del pubblico, dopo un’esperienza [...] elaborato un linguaggio nel quale il kitsch assurge a opera d’arte: presi oggetti del quotidiano e dell’infanzia, l’artista li 89); Made in Heaven (1990-99, opere ispirate alla pittura rococò); Celebration (1995-98); Puppy (1997); Easyfun (1999-2000), ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...