BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] come Rubens e Van Dyck, ma anche da artisti rococò del secolo seguente, specialmente in Francia e in Germania 1866, pp. 74-144; E. Calzini, Per F. B., in Rassegna bibl. dell'Arte italiana, I (1898), pp. 103-108; E. Scatassa, Documenti relativi a F. B ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] le antiche vestigia, per i monumenti della civiltà settecentesca e rococò di cui era ricca.
Il G. frequentò a Milano proprio teatro nazionale e nemmeno un organico, definitivo, esempio di teatro d'arte.
Il G., dal 16 febbr. 1972 - data in cui successe ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] giorni considerato giustamente il più importante soffitto rococò a Roma: ciò ha il suo peso .C. per la SS. Trinità dei missionari a Roma, in Boll. dell'Unione di storia ed arte, n.s., XIV (1971), pp. 1-16; E. K. Waterhouse, Painting in Romein the ...
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VACCARO, Lorenzo
Augusto Russo
– Nacque a Napoli, da Domenico e da Candida Morvillo. Primaria fonte biografica, Bernardo de Dominici (1742-1745 circa, 2008, p. 888) lo dice nato il 10 agosto 1655; tuttavia [...] , pp. 13 s.): opera incline a un gusto già quasi rococò, rispetto ai presupposti devoti di questo genere di manufatti (E. , s. 3, XXI (1982), pp. 8-16; M. Pasculli Ferrara, Arte napoletana in Puglia dal XVI al XVIII secolo, Fasano 1983, ad ind.; V. ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] della tavolozza che ha fatto parlare di svolta rococò: difficile dire se la causa scatenante possa essere 3, pp. 17-32; S. Coppa, Novità e precisazioni per il P. e il Magatti, in Arte lombarda, n. s., 1989, nn. 90-91, pp. 183-188; Ead., G.A. P., ...
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RICHINO, Francesco Maria
Jessica Gritti
RICHINO (Richini, Ricchini, Ricchino), Francesco Maria. – Nato a Milano il 13 febbraio 1584 e battezzato nella chiesa di Santa Maria alla Porta, figlio di Bernardo, [...] 119; L. Grassi, Province del Barocco e del Rococò. Proposta di un lessico biobibliografico di architetti in Lombardia Alle origini del Barocco, dispensa dei Corsi di Storia dell’arte moderna e Storia dell’arte lombarda, a cura di M.L. Gatti Perer, ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] leggiadria e divertimento la grande stagione del rococò settecentesco (Guicciardini Corsi Salviati).
Il G. Italia, I, Firenze 1834, pp. 235 s.; P. Bologna, Artisti e cose d'arte Pontremolesi (1898), rist. anast., Bologna 1972, pp. 69 s., 86; M.M. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la poesia sembra non toccare l’altezza dell’estrosa lirica secentesca [...] saggi filosofico-morali ed estetici in versi, questo insigne rappresentante del rococò europeo manifesta un’originalità beffarda e allusiva; egli rivela inoltre un’arte calibratissima nel Ricciolo rapito (1712), “squisito lavoro in filigrana” in cui ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] pittrice, da un lato inserita nella corrente rococò, dall'altro stimolata dall'esempio dei maggiori di R.C. dipinto da S. Bombelli per l'Accad. di S. Luca, in Arte veneta, XIX(1965), p. 174; J. Teil, Kunsthistorisches Museum, Wien 1965, I, ...
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MORLAITER, Giovanni Maria
Francesco Sorce
MORLAITER, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria, Giammaria). – Nacque a Venezia il 13 luglio 1699 da Gregorio, mercante di perle, e da Bortola, di cui si ignora [...] 138; G. Mariacher, G. M. M. e la scultura veneziana del rococò, in Sensibilità e razionalità nel Settecento, a cura di V. Branca, il catalogo di G. M. M., in Saggi e memorie di storia dell’arte, XXIII (1999), pp. 31-82 (con bibl.); Id.,Gian Maria M. ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...