CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] la vitalità di un nuovo modo di accostarsi all'opera d'arte; lesse lo Shaftesbury, preliminare al più tardo e critico studio influsso nell'elaborazione del gusto e della sensibilità rococò all'interno della ricerca linguistica e stilistica del ...
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STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino
Daniele Sanguineti
STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino. – Nacque a Genova, da Pietro e da Ventura Pizzorno, nel 1581 [...] ), pp. 646-655; O. Grosso, Note e appunti su B. S., in Rassegna d’arte antica e moderna, IX (1922), pp. 155-163; M. Labò, L’Ansaldo in lite ’ha di bello il mondo”. Dalla nascita dei generi al gusto rococò nella pittura a Genova nel ’600 e ’700, in I ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] di ricerca della introspezione psicologica sia di atteggiamento del più saporoso rococò (cfr. Rizzo, 1978, p. 99). Anche del J. Urrea Fernandez, Nuevas obras de F. D. en España, in Storia dell'arte, 1975, 23, pp. 75 s.; M. Pavone, P. De Majo, Pittura ...
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MERANO, Giovanni Battista
Agnese Marengo
– Figlio di Nicolò e Anna Maria, di cui si ignora il casato, nacque a Genova il 19 sett. 1632 (Belloni, 1988, p. 183).
In un suo testamento del 1663 risulta [...] ), e riappare in una grazia quasi rococò la tipologia grechettiana della Vergine dell’Incoronazione G. Fusconi, Revisione degli studi sui disegni genovesi tra Cinquecento e Settecento, in Bollettino d’arte, s. 6, LXV (1980), 6, p. 70 n. 15, figg. 10 ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] il tempo in cui il barocco lasciava spazio allo sviluppo del rococò, accentuando la libertà immaginativa della creazione artistica, suscitando sconcerto o entusiastiche adesioni. L'arte e il gusto erano sempre più soggettivi, ma rimanevano tuttavia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Oltre l'arte della polis: le scuole scultoree di eta ellenistica
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scultura ellenistica [...] pretesto alla base della creazione di una vera e propria arte di corte, che si esprime principalmente nel genere del gruppo ricordare i morti della guerra contro i pirati.
Il rococò e il realismo
Quella della suggestiva collocazione di sculture in ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] entro ricchi ornati a cartoccio di gusto rococò, raffigurò la Fede accompagnata da angeli. Padova, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1934-35; Id., Notizie d'arte tratte dai Notatori e dagli Annali del N.H. Pietro Gradenigo, Venezia 1942, pp ...
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SANMARTINO, Giuseppe
Alessandro D'Alfonso
SANMARTINO, Giuseppe. – Figlio di Nunziante, nacque a Napoli nel 1720 (Correra, 1899, p. 340). Non è noto il nome della madre, né si ha notizia di un suo matrimonio [...] sull’eclettismo di Domenico Antonio Vaccaro e sulle tendenze rococò di Giacomo del Po (Fittipaldi, 1972, pp. ), pp. 446 s.; L. Correra, Il presepe a Napoli, in L’arte, II (1899), p. 340; La scultura nel presepe napoletano del Settecento ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] Berlin s.d. (ma 1925), pp. 432, 665 s.; Catal. delle cose d'arte d'Italia, L.Serra, Urbino, Roma 1932, pp. 141 s.; R. Mesuret, -26; Id., in Painting in Italy in the Eighteenth Century: Rococo to Romanticism (catal.), Chicago 1970, pp. 184 s.; Disegni ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] questo caso è probabilmente opportuno parlare di rococò, categoria utilizzata spesso - non sempre a manoscritti dell'Accademia del Cimento, in Scienziati a corte: l'arte della sperimentazione nell'Accademia galileiana del Cimento (catal., Firenze), ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...