Si dà generalmente il nome di coperta a tutto quello che serve a ricoprire, ma in modo più particolare si chiama coperta il drappo che si distende sul letto a scopo di difesa dal freddo o di ornamento. [...] sono gli esempî di coperte italiane antiche di qualche valore d'arte: il ricamo a motivi vegetali in sete di varî colori su nell'orlo. In Germania nel tardo barocco e nel rococò si fecero coperte quadrate damascate con allegorie e scene storiche ...
Leggi Tutto
. Nome di un personaggio fittizio adoperato nei paesi tedeschi a designare il periodo di tempo (Biedermeierzeit) che va dal Congresso di Vienna (1815) alla rivoluzione del 1848. Deve la sua origine all'umor [...] In realtà esso risente anche l'influenza del rococò tedesco (Zopfstil), mantenutosi specie tra le Overbeck, Veit, Friedrich, K. Rottmann, tiene un alto posto nella storia dell'arte, Franz Krüger, J. E. Hummel, F. Waldmüller, gli Adam, i Quaglio ...
Leggi Tutto
FULDA (antica forma Fuldaha "acque continentali"; A. T., 53-54-55)
Fedor SCHNEIDER
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Città della Germania nella provincia prussiana di Assia Nassau (distretto di Kassel), sulla [...] di Fulda, oltre alla comunale (1770-1771), di stile rococò, è notevole quella delle Monache, all'esterno di stile con opere d'artisti locali. Il museo della cattedrale ha opere d'arte e oggetti della chiesa o della diocesi.
Il monastero di Fulda. - ...
Leggi Tutto
PASSAVIA (ted. Passau; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Rosario RUSSO
*
È la città più orientale della Baviera, posta presso il confine tra la Bassa Baviera e l'Alta Austria, in posizione [...] paesaggio, sia per la caratteristica mescolanza dell'arte settentrionale con quella meridionale. La cattedrale è sua decorazione tanto interna quanto esterna presenta decisamente forme del rococò tedesco. Molto pittoresco è il cortile del palazzo di ...
Leggi Tutto
Vaso da bere a corpo più o meno profondo, a bocca circolare, e munito di anse e di piede.
Archeologia. - Il tipo del calice appare con forme già sviluppate nella civiltà eneolitica di Grecia e di Sicilia, [...] o a contorno ondulato con decorazione semplice, il nodo a foggia di vaso; persistono le tradizioni gotiche. L'arte barocca e rococò adattò i suoi ornati anche ai calici, che smarrirono così il loro aspetto architettonico ma acquistarono sovente un ...
Leggi Tutto
Il vocabolo calamarius designò la teca dei calami per scrivere; passò poi a significare anche il recipiente per l'inchiostro, che i Romani chiamavano atramentarium, e finì anzi col conservare solo quest'ultimo [...] come vere e proprie opere di piccola scultura che come prodotti di arte industriale. Al Riccio in special modo si attribuiscono molti esemplari di della ceramica di Rouen nel periodo barocco e nel rococò; azzurri o policromi questi ultimi, con motivi ...
Leggi Tutto
KARLSRUHE (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Importante città della Germania di SO., capitale del Baden, tipico esempio di centro sorto per volere d'un principe. La creò infatti nel 1715, [...] antiche artisticamente notevoli della nuova città sono dovute essenzialmente a W. J. Müller (morto nel 1801), la cui arte ondeggia tra il rococò e il neoclassicismo, e a Friedrich Weinbrenner (1766-1828), che agl'inizî del secolo XIX fu in Germania ...
Leggi Tutto
TELEMANN, Georg Philipp
Hans Joachim Moser
Compositore, nato il 14 marzo 1681 a Magdeburgo, morto il 25 giugno 1767 ad Amburgo. Usò spesso, invece del nome nella sua vera forma, l'anagramma Melante. [...] l'università di Lipsia, finisce col darsi totalmente all'arte: scrive dunque opere tedesche per Lipsia, si fa organista tra i primi introduce nel Lied tedesco lo spirito del rococò. Pressoché innumerevoli sono le sue Passioni. A pomposo drammatismo ...
Leggi Tutto
HEINSE, Johann Jakob Wilhelm
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato a Langenwiesen presso Ilmenau il 16 febbraio 1749, morto il 22 giugno 1803 a Aschaffenburg, dove dal 1787 era bibliotecario del principe [...] oder die eleusinischen Mysterien (1774), dove il rococò di Wieland e l'accademismo neoclassico son superati del pensiero estetico, che s'esprime nelle descrizioni d'opere d'arte dell'Ardinghello, nelle analisi musicali dell'Hildegardis. Sopra un piano ...
Leggi Tutto
. Famiglia d'incisori e diseguatori francesi fioriti durante i secoli XVII e XVIII. Nicolas C., il Vecchio, nato a Troyes nella Sciampagna verso il 1620, morto a Parigi nel 1686. Sotto l'influenza del [...] che è una critica del gusto contemporaneo designato col nome di "rococò". Seguitò poi a svolgere quest'idea in una serie di piccoli , ecc., che rimangono tra i monumenti più squisiti dell'arte del sec. XVIII. In medaglioni ritrasse tutte le persone ...
Leggi Tutto
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...