FRANCOFORTE sul Meno (ted. Frankfurt am Main; ricordato per la prima volta nel 794 col nome di Franconofurd "punto di passaggio dei Franchi"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Fedor SCHNEIDER
Manfredi [...] scomparse tutte. Begli esempî di edifici di stile barocco o rococò sono: il Brüsseler Hof (1717), il palazzo Lichtenstein sul e al rococò, e il Museo storico municipale ha raccolte importanti per la storia della civiltà e dell'arte di Francoforte, ...
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UDINE (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
Pier Silverio LEICHT
Tammaro DE MARINIS
Città capoluogo del Friuli, posta nell'alta pianura veneta (non molto fertile, essendo ricoperta da [...] e lo scultore Torretti. Il trapasso di gusto dal rococò al neoclassico si attua in Udine nell'opera di ., Il comune di Udine durante l'anno dell'occupazione nemica, ivi 1927.
Arte della stampa. - Fu Gerardo de Lyse, un fiammingo che aveva già stampato ...
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Nella denominazione di decorazione si comprende l'insieme di ornamenti di oggetti o di elementi architettonici di edifici che hanno un ritmo di linea, o di rilievo geometrico o figurativo, o di colore. [...] Guarini, e nel barocco spagnolo, e nel cosiddetto rococò del Settecento francese. Pur in tale sbrigliamento era 1906; P. Gusman, L'Art décoratif de Rome, Parigi 1910; A. Melani, Arte decor. ant. e mod., Milano 1910; E. Bayard, L'art de reconnaître les ...
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PULPITO (pulpĭtum)
Carlo CECCHELLI
*
È in generale presso i Romani ogni piattaforma elevata su cui ci si posa per farsi vedere o udire: quindi in particolare il luogo dove siede il magistrato quando [...] d'Italia che ha il più grande sviluppo il pulpito nel periodo dell'arte gotica. In Francia, dove se ne ammirano straordinarî esempî, non si riguarda l'ultimo periodo del barocco, cioè il rococò, i tipi più caratteristici debbono cercarsi oltralpe. Qui ...
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LEOPOLI (pol. Lwów; ted. Lemberg: A. T., 51-52)
Taddeo MANKOWSKI
Giovanni MAVER
Alessandro CZOTOWSKI
Adriano ALBERTI
Riccardo RICCARDI
Augusto ZIERHOFFER
Città della Polonia di SE., capoluogo di [...] metà del secolo XVIII influì sull'architettura di Leopoli il rococò austriaco; durante il sec. XIX il classicismo tedesco, che ), Leopoli 1889; id., Sztuka lwowska w XVI e XVII w. (L'arte a Leopoli nei secoli XVI e XVII), Leopoli 1898; Cz. Thullie, O ...
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TREVIRI (ted. Trier; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Pietro ROMANELLI
Hans MOHLE
Delio CANTIMORI
Città della Germania occidentale, capoluogo d'una delle provincie della Renania, posta sulla destra [...] . Il palazzo arcivescovile, sorto sulle rovine della basilica romana del mercato, deve il suo aspetto attuale all'arte barocca e rococò. Vanno ricordati anche l'antica prepositura con una bella statua gotica della Madonna all'angolo e, soprattutto ...
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. Il termine "esotico" (dal gr. ἐξωτικός) nella sua accezione più vasta, conforme all'etimo, può indicare, in letteratura e nelle arti, ogni elemento forestiero chiaramente identificabile; ma il termine [...] caratteristica dei grandi palazzi; tutto uno stile, il rococò, si sviluppa dal barocco sotto l'influsso della secolo, e, in tempi più vicini a noi, la voga per l'arte africana. Uno degli esempî di esotismo musicale più noti agl'Italiani si ha nella ...
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RATISBONA (ted. Regensburg; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Pietro ROMANELLI
Walter HOLTZMANN
Carlo MORANDI
Città della Baviera, capoluogo dell'Alto Palatinato (Oberpfalz), posta sul Danubio, [...] creazioni più originali e fantasiose del genere dell'arte romanica-tedesca - e le pareti laterali sono sec. XVIII da stuccatori di Augusta e di Wessobrunn in fastoso stile rococò. Nella cappella di S. Leonardo vi sono affreschi, restaurati, del sec ...
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STOCCARDA (ted. Stuttgart, nome che deriva da un Gestüt "allevamento di cavalli" che si trovava in quei luoghi; lo stemma della città è infatti una cavalla nera; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Giuseppe [...] 1740) dal Leger come caserma ed ebbe il suo aspetto attuale rococò nel 1775 da R. Fischer. Le costruzioni più importanti dell' J. G. zu Pulitz, aperto a tutte le nuove correnti d'arte. Il Landestheater, costruito nel 1912 (con un Grosses e un Kleines ...
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La parola classis, oltre alle classi del censo (v. classe) venne assai presto a indicare in Roma i varî gradi o "classi" della scuola, poiché Quintiliano nelle Institutiones oratoriae usa l'espressione: [...] dei principi. Così, traverso le correnti barocche e rococò, pervase d'un romanticismo che non ha ancora trovato classico (come quello di romantico) in una concezione superiore dell'arte, dove il vero intellettivo e astratto si concilia col vero ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...