BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] affermare l'esistenza di una cotinuità tra decadenza rinascimentale ed insorgenza barocca. Con gli stessi intenti il anche con le condizioni spirituali e storiche in cui l'opera d'arte è nata" (p. 7). Secondo tale metodo, per finalità prevalentemente ...
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CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] e non contento, se non dell'eccellente in quest'arte, instruiva que' compositori, con pensieri eccellenti e dottrine in un periodo in cui simili figure, care alla tradizione rinascimentale, andavano scomparendo.
Il C. si era sposato nel 1595 ...
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FRANCESCO da Mantova
Franco Pignatti
Non si hanno dati biografici su questo oscuro letterato, cui spetta probabilmente il merito di avere per primo messo in versi le imprese del buffone Gonnella - personaggio [...] Giustiniano da Rubiera nel 1506.
Lo pseudonimo o nome d'arte con cui l'autore figura sul frontespizio "maestro Francesco dicto stata legata al testo più celebre della letteratura faceta rinascimentale, le Facezie del Piovano Arlotto, insieme con le ...
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BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] la cena/ Mal podré yo cantar con alegria / Pues quiere esta arte la mente serena".
Al 1586 risale anche l'amicizia del B. del gusto bizzarro e fastoso proprio di certa letteratura tardo-rinascimentale. Poi il B. lasciò di nuovo l'Italia per compiere ...
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GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] Si diletta appresso di pittura, e di musica, e d'ogni arte nobile".
La non vasta produzione del G. è sparsa in raccolte 1977, pp. 247-260; G. Padoan, La commedia rinascimentale a Venezia: dalla sperimentazione umanistica alla commedia "regolare", in ...
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GRAMIGNA, Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Riccia, presso Campobasso, nel Molise, nel 1580 da una famiglia al servizio del feudatario del luogo, il conte d'Altavilla e principe della Riccia Vincenzo [...] una difesa della tradizionale autonomia del segretario rinascimentale come lo aveva descritto B. Castiglione. Difesa e per sodisfare al suo capriccio non si curar d'andar contra l'arte", facendo come il polpo, che assume "il colore della cosa a cui ...
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CAGNANI, Eugenio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1577 da famiglia di agiate condizioni economiche. In una lettera dedicata a Vincenzo Gonzaga e premessa a una raccolta di poeti mantovani (compreso [...] di Rime datata 1612, rivive tutta la cultura rinascimentale mantovana favorita dal mecenatismo dei Gonzaga, riproposta attraverso comprendere quanto i nobilissimi Gonzaghi siano dell'arte poetica intendenti"), menziona onorevolmente giuristi, retori ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...