FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] si colloca nella scia del grande interesse umanistico e rinascimentale per la numismatica, soprattutto dal punto di vista il F. non tralascia però gli edifici e le grandi opere d'arte più recenti: il nuovo S. Pietro, il Campidoglio, il Ginnasio ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] ., in Bollettino telematico dell’arte, 26 febbraio 2010, n. 554 ‹http://www.bta.it/txt/a0/05/ bta00554html›; R. Alhaique Pettinelli, «Bonorum atque eruditorum cohors». Cultura letteraria e pietasnella Roma umanistico-rinascimentale, Roma 2011, pp. 73 ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] 'edonismo decadente e incline al compromesso del "carattere" rinascimentale ormai al tramonto.
Nel 1565, quasi al termine Calmo, che l'autore conobbe e imitò, e della nascente commedia dell'arte.Il C. morì a Venezia nel 1568.
Fonti e Bibl.: Arch. ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] avrebbe preparati alla vita politica, insegnando loro l’arte di comunicare; la filosofia (in particolare la filosofia che può essere considerato il ‘manifesto’ dello spirito umanistico-rinascimentale – Pico immagina che Dio si rivolga ad Adamo nei ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] nella sua fase medievale), sulla base di una concezione dell'arte tesa a coglierne i risvolti etici e religiosi, specie nel dissoluzione della religiosità medievale nel naturalismo umanistico-rinascimentale e alla conseguente reazione, da cui sarebbe ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] Inni, odi, elegie, ibid. 1966) a Kleist (Coscienza e inconscio nell'arte di H. von Kleist, Firenze 1969), a F. Nietzsche (L'aforismo 423 i fermenti innovativi della componente umanistico-rinascimentale in contrapposizione al filone protestante.
Gli ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] ancora le eredità mitiche del passato rinascimentale, del paganesimo, del neoplatonismo.
Sulla sul Prato, in Arch. stor. pratese, XX (1942), pp. 131 s.; A. Vallone, Fede e arte nel F., in Antico e nuovo, 11 (1947), pp.1-10; B. Croce, Nuovi saggi sulla ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] rispettare i canoni della biografia di stile umanistico-rinascimentale. Di questa biografia, tuttavia, sappiamo solo, dalle prezioso serbatoio di informazioni sull'architettura e sulla storia dell'arte a Napoli. Come ha notato il suo editore, si ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] e non fornire una precettistica, ... quel suo considerare l'arte e la poetica come moto e sviluppo per effetto di reciproca commenti, interpretando il richiamo al classicismo della cultura rinascimentale come un invito a fornire, nella lingua volgare, ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] affermare l'esistenza di una cotinuità tra decadenza rinascimentale ed insorgenza barocca. Con gli stessi intenti il anche con le condizioni spirituali e storiche in cui l'opera d'arte è nata" (p. 7). Secondo tale metodo, per finalità prevalentemente ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...