DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] dřevorytu v českém renesařčním malířství (L'eco delle incisioni in legno di V. Solis nella pittura rinascimentale in Boemia), in Umění věku (L'arte dei secoli [miscellanee per il settantesimo compleanno di J. Cibulka]), Praha 1956, pp. 102-104; M ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] vita democratica, partecipò in quegli anni ai littoriali di arte e cultura, classificandosi di frequente ai primi posti. Sinclair sull'età classica e di P. Mesnard sul pensiero rinascimentale) e la fondazione della rivista Il Pensiero politico (1968). ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] feste, B. fece adottare infatti in Ungheria sempre più il gusto e la forma della vita rinascimentale italiana. Essa condivise in pieno l'amore di Mattia verso l'arte e la cultura umanistica, di cui il re, prima ancora del suo matrimonio, aveva fatto ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] carte e di tarocchi, la committenza di piccole opere d'arte, che a Ferrara sarebbero diventate affreschi, oreficerie e miniature 50; A. Franceschini, Artisti a Ferrara in età umanistica e rinascimentale, I, Dal 1341 al 1471, Ferrara-Roma 1993, pp. ...
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Lombardia
Claudio Cerreti
Ricchezza e bellezza
La Lombardia è la regione italiana più vicina ai livelli di produzione e di reddito europei: secondo alcuni, da questo punto di vista, la più europea delle [...] di Monza, con monumenti e opere d’arte di età longobarda e belle ville sette-ottocentesche; di Bergamo (Bergamo Alta è un compatto insediamento dal nobile aspetto medievale e rinascimentale), già anticamente importantissimo centro di produzione della ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] di comporli. In Alberti si esprime uno dei caratteri dell’età rinascimentale: la tensione interna di un’epoca che, mentre costruisce sul piano della cultura e dell’arte espressioni di impareggiabile armonia, non è inconsapevole delle lacerazioni di ...
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Reggio nell’Emilia Comune dell’Emilia-Romagna (230,66 km2 con 171.084 ab. nel 2020, detti Reggiani), capoluogo di provincia. È posta nell’alta pianura emiliana, lungo la Via Emilia, fra Parma e Modena, [...] la città conobbe con gli Estensi lo splendore della civiltà rinascimentale e dopo la temporanea annessione alla Chiesa (1512-23), marzo 1860 entrò a far parte del Regno d’Italia.
Arte
Il decumano massimo della città romana era costituito dalla Via ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] dei formalisti russi era stato funzionale agli sviluppi dell'arte di fine Ottocento e primo Novecento, in particolare . Riso, carnevale e festa nella tradizione medievale e rinascimentale, 1979), tradotti dapprima in Francia, ma presto assimilati ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] 500, ad indicem). Rispetto ai costumi della Roma rinascimentale, tuttavia, il G. conservava una sorta di l'argomento al volgere dalla sua vita, "ch'io procedo sinceramente senza arte e senza parte, senza essere comprato da grazia né sforzato da odio"; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] innovati, e anche profondamente, nel moto umanistico e rinascimentale, ma perché questo dato di fatto non può essere un senso dell’italianità, un pensiero e un sentimento vivo dell’arte non mancavano nelle opere così criticate, ed era, anzi, questo ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...