Scrittore francese (castello di Montaigne, Périgord, 1533 - ivi 1592). Uscito di collegio a tredici anni, studiò giurisprudenza a Tolosa e a Bordeaux; entrò poi (1554) nella magistratura, in cui coprì [...] dominio e di comprensione, di calma spirituale e di indipendenza; l'arte degli Essais segnerà la via ai grandi moralisti, e, in può rappresentare l'esito scettico della cultura rinascimentale, un momento estremamente significativo della crisi della ...
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Scrittore e critico letterario italiano (n. Roma 1972). Docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università “Roma tre”, è alla guida della redazione de Il Caffè illustrato (bimestrale di letteratura, [...] critica letteraria, illustrazione e arte visiva fondato nel 2001 e diretto da W. Pedullà) e collabora a de Il manifesto). Ha pubblicato saggi di cinema e sulla letteratura rinascimentale e del Novecento e ha curato edizioni delle Opere di C. ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] dei formalisti russi era stato funzionale agli sviluppi dell'arte di fine Ottocento e primo Novecento, in particolare . Riso, carnevale e festa nella tradizione medievale e rinascimentale, 1979), tradotti dapprima in Francia, ma presto assimilati ...
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Kostenko, Lina Vasylivna
Oxana Pachlovska
Scrittrice ucraina, nata a Ržyščiv (regione di Kiev) il 12 marzo 1930. Cresciuta in una famiglia di intellettuali segnata dalle persecuzioni staliniane, la [...] dei cosiddetti Sciti regi, e Snih u Florenciji (1989, Neve a Firenze), poema drammatico ambientato nella Firenze rinascimentale e dedicato all'arte intesa come misura e testimonianza etica del tempo. La filosofia di un sacrificio 'anonimo' è presente ...
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RAIMONDI, Ezio
Bruno Basile
Filologo, critico e storico della letteratura e della cultura, nato a Lizzano in Belvedere (Bologna) il 23 marzo 1924. È professore ordinario di Letteratura italiana presso [...] Dante e Petrarca (1970, 19772), in quello umanistico rinascimentale i volumi Rinascimento inquieto (1965, 19942) e Politica del 1981, che presentava una felice silloge di Scritti sull'arte del poeta francese in una nuova versione italiana. Da ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] ideale e morale. Nell'età rinascimentale, la tecnica e l'arte della scherma raggiungono un notevole sviluppo del tennis di Silvio Mix.
Ancora nel 1933 il legame tra arte e sport resta al centro degli interessi del movimento: la rivista Futurismo ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] ; certamente capace di trarre partito dalla cultura rinascimentale più di quello che non lascerebbe supporre la a quello che ne aveva il Vasari) e illustra Le origini della critica d'arte a Venezia (ibid., XXVI, 1923, pp. 1-17, con un esame dei ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] atmosfera di attesa della risurrezione del Decameron in veste rinascimentale (il Di Francia ricorda che fu salutato subito «nuovo Nella situazione-zero, in cui la Prima veste ha condotto l'arte del racconto, il Da Porto, il Brevio, il Cademosto, il ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] , né legato come lui al mondo della Chiesa rinascimentale, splendido di arte e di cultura, e percorso - a sprazzi, dopo aver parlato di quello in cui sembra di riconoscere la cosiddetta Arte del ben pensare, Sarpi sostiene che «l'ateismo ripugni alla ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] questioni quali l’etica politica, la virtù dei migliori, l’arte di governo e l’educazione politica, e quindi per il Machiavelli e quasi paradossalmente diventa l’archetipo del principe rinascimentale, fino al punto da renderlo, a posteriori, un ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...