Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] medicina araba e nella cultura medievale e rinascimentale, alcune caratteristiche creatrici dell’i. hanno portato identificata la facoltà a cui va riportata la produzione e la fruizione dell’arte, anche se i legami tra l’i. e la sfera estetica sono ...
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Poeta italiano (Val di Castello, nella Versilia, 1835 - Bologna 1907). Crebbe "selvatico" nella Maremma toscana, dove il padre, Michele, un liberale già carbonaro, era medico condotto. Andò poi a Firenze [...] (del 1873), cioè da quando raggiunse la maturità dell'arte, la fama diventò gloria, sempre più piena e incontrastata. pazienza e la sapienza dei classici e della tradizione rinascimentale italiana, che il Romanticismo sembrava aver interrotto. Ma ...
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Òssola, Carlo. - Filologo e critico letterario italiano (n. Torino 1946). Professore emerito nel Collège de France di Parigi, cattedra di Letterature moderne dell’Europa neolatina, socio dell’Accademia [...] e dello storico delle idee, si è occupato in particolare della cultura rinascimentale e della civiltà delle corti in Europa: Autunno del Rinascimento: “Idea del tempio dell’arte” nell’ultimo Cinquecento (1971); Dal “Cortegiano” all’“Uomo di mondo ...
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Pittore (Les Andelys, Normandia, 1594 - Roma 1665), tra i massimi esponenti del classicismo barocco. Allievo del pittore manierista Q. Varin (1611), nel 1612 si trasferì a Parigi dove, dopo un [...] importante fu l'amicizia con Cassiano Dal Pozzo, conoscitore d'arte e appassionato studioso dell'antichità. Grazie a Dal Pozzo, a in cui sono più evidenti i riferimenti alla cultura rinascimentale (Trionfo di Venere, 1634 circa, Filadelfia, ...
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Scrittore e critico letterario italiano (n. Roma 1972). Figlio del critico letterario Walter Pedullà, dal 2009 docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università Roma Tre”, è stato alla guida [...] (bimestrale di letteratura, critica letteraria, illustrazione e arte visiva fondato nel 2001 e diretto da W. de Il manifesto). Ha pubblicato saggi di cinema e sulla letteratura rinascimentale e del Novecento, e curato edizioni delle Opere di C. Dossi ...
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Bolzoni, Lina. – Storica della letteratura e critica letteraria italiana (n. Soresina 1947). Ordinaria di Letteratura italiana alla Scuola Normale Superiore di Pisa dal 1997 (attualmente emerita), docente [...] British Academy, direttore della collana di testi e studi rinascimentali Morgana, tra le altre ha curato le edizioni critiche specchio delle immagini (2014); Una meravigliosa solitudine. L'arte di leggere nell'Europa moderna (2019); La Commedia di ...
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Scrittore tedesco (Langewiesen, Turingia, 1746 - Aschaffenburg 1803). Chiamato nel 1774 da Jacobi a Düsseldorf perché collaborasse alla sua rivista Iris, la visione delle opere d'arte raccolte nella locale [...] della natura vivente in sola dimensione estetica, collocato in seno a un voluttuoso e utopistico affresco rinascimentale italiano, carico di erotismo e di arte. Il romanzo, infarcito di considerazioni sulle arti, trova in tal senso una continuità nel ...
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Musicista (Coccaglio, Brescia, 1553 circa - Roma 1599). Allievo del parmense Giovanni Contino. Con la dedica di un primo libro di madrigali a 5 voci si procurò la protezione del cardinale Luigi d'Este [...] ha saputo trovare un felice equilibrio tra antico e nuovo. M. segue dappresso, nella sua arte, la parola poetica, ma da vero polifonista rinascimentale: frequente è nella sua musica una espressione di sentimentale malinconia, vaga e nuova per le ...
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Pittore e incisore (Augusta 1473 - ivi 1531). Dapprima allievo del padre Thoman (n. 1444 - Augusta 1523), nel 1498 si stabilì ad Augusta. All'influsso di M. Schongauer, si uniscono ricordi della pittura [...] . Pietro ora nel Museo di Augusta, 1501). L'accento rinascimentale si fa più dichiarato nel grande polittico (Madonna e Santi) si fondono al vasto paesaggio, profondamente studiato; sono, queste due pitture tra le più alte dell'arte tedesca del tempo. ...
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Chimico, mineralogista e metallurgista (Siena 1480 - Roma 1537), contribuì notevolmente al progresso dell'arte mineraria con ricerche e osservazioni personali (uscì postumo, nel 1540, il suo trattato De [...] la pirotechnia, sui metalli, i minerali, i mezzi di fusione, ecc.). Nella storia della cultura rinascimentale la posizione di B. è di rilievo per la valorizzazione delle tecniche e delle arti meccaniche come strumenti conoscitivi capaci di rinnovare ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...