MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] guidati da Feliciano (la legatura costituì un prototipo rinascimentale: Fumagalli), è stata identificata la copia di d'Ancona, Roma 1907, pp. 9-23, 44 s.; G. Fumagalli, L'arte della legatura alla corte degli Estensi, a Ferrara e a Modena, dal sec. XV ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] forma, alle istituzioni, alla cultura della città medievale, rinascimentale e barocca: fondamentali i suoi lavori su L' St Claire Baddeley, in Riv. dell'Istituto nazionale di archeologia e storia dell'arte, n.s., 1985-86, nn. 8-9, pp. 119-149; P ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] trascorse più di un secolo prima che iniziasse ad avere sull'arte un influsso di un certo peso. L'organizzazione della Chiesa irlandese L'assenza di ogni traccia di influenza rinascimentale mostra quanto le botteghe irlandesi si fossero allontanate ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] termine come arabesco (v.), diffusosi nell'Italia rinascimentale e relativo alle forme più che alle luogo.L'altra idea, forse più profonda, è che un'arte volta a procurare piacere è un'arte che media tra le forme create dagli uomini e la vita ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] esami dei muri dopo gli stacchi degli affreschi tardo-medievali e rinascimentali hanno mostrato che non solo le pareti dell'aula, ma anche la decorazione a stucco ha occupato un posto importante nell'arte dell'Oriente e ci si è domandati spesso se lo ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] in muratura, che assunse in età tardomedievale e rinascimentale l'aspetto di un vero e proprio palazzo, "Bedesten" dans l'architecture turque, "Atti del secondo Congresso internazionale di arte turca, Venezia 1963", Napoli 1965, pp. 35-39; T. Fahd, ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] il 1460 circa. Sin da allora per merito di Cosimo e Lorenzo il Magnifico amatori d'arte e mecenati, il palazzo si arricchì di numerose sculture antiche e rinascimentali, poi in gran parte disperse. Quando nel 1659 vi fu il passaggio di proprietà dai ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] si è mossi, in genere, secondo il metodo di lettura iconologico elaborato dalla scuola di A. Warburg per l'arte medievale e rinascimentale e applicato per l'analisi del mondo classico dalla scuola francese di "psicologia della storia" (D'Agostino ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] aperto, modello anche per l'assetto tardomedievale e rinascimentale di p. della Signoria a Firenze. La crisi of City Development, 8 voll., New York-London 1964-1972; E. Guidoni, Arte e urbanistica in Toscana 1000-1315, Roma 1970; P. Lavedan, J. ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] composizione è frontale, cosa di cui non c'è esempio prima dell'arte parthica. La visione di profilo, usata con coerenza per il viso luce eventuali monumenti che le contraddicano) l'ipotesi "rinascimentale" sembra preferibile alle altre: a quella, per ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...