CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] e l'esempio del C. ebbero nell'affermarsi di quella "prosa d'arte" che dominò a lungo la nostra attività letteraria fra le due guerre.
dei suoi sogni, oseremmo dire. Una sorta di rinascimentale immutabilità dell'uomo di fronte alla storia; un quadro ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] i Fugger, i quali gli procuravano anche merci rare ed opere d'arte per l'abbellimento dei suoi edifici. L'abilità del C. negli vicino spiritualmente al papa mediceo Leone X, la cui corte rinascimentale serviva come modello, che ad Adriano VI, la cui ...
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LOPEZ, Roberto Sabatino
Paola Guglielmotti
Dalla formazione all’emigrazione
Roberto Lopez nacque l’8 ottobre 1910 a Genova, primogenito di Sabatino e di Sisa Tabet, appartenenti a famiglie ebraiche [...] avviata a metà Trecento in Europa con i concomitanti e ricchi investimenti in arte e cultura dei mecenati: il ceto più facoltoso aveva consentito la fioritura rinascimentale dal momento che le opportunità nei commerci si erano prosciugate. In tal ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] a cura di A. Bruschi, trascrizione di A. Masini, in Scritti rinascimentali di architettura, a cura di A. Bruschi et al., Milano 1978 , in Fra Rinascimento, Manierismo e realtà, scritti di Storia dell’arte in memoria di Anna Maria Brizio, a cura di P.C ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] del 1630; educato ad attingere alla tradizione rinascimentale, si esercitava intanto sugli affreschi di Giulio , pp. 45-58,110-116; A. Arfelli, Tre note intorno ad A.A., in Arte antica e moderna, II (1959), pp. 461-466; U. Thieme-F. Becker, Allgem ...
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MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] da un balcone a contemplare il cielo stellato. Grande al vero, il gruppo ritrova una lunga tradizione d’arte italiana, dalla pittura rinascimentale a G.L. Bernini, ma riconduce l’artificio prospettico a un dato narrativo, che invera l’incanto della ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] rivolse verso forme più meditate sull'esempio rinascimentale.
Questo si vede chiaramente nelle sue Roma 1882; C. M. Carli, Per il VII centenario di s. Francesco d'Assisi…, in L'Arte, X (1882), n. 8; G. Carocci, Di G.D., in L'Illustr. ital., 26 marzo ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] è riproposto, con freddezza accademica, in terminì rinascimentali; né il lambiccato coronamento eseguito nel 1669 degli ex Orti farnesiani ed il nuovo ingresso al Palatino, in Bollett. d'arte, s. 4, XLIV (1959), pp. 272275; D. Gioseffi, La cupola ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] disteso o in allusione, nella storia e in ogni lavoro per sé, i valori dell’arte nei tre grandi secoli, dal Sei all’Ottocento (della polifonia rinascimentale non ebbe occasione di occuparsi, pur molto ammirandola), poi le cause e le forme della ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] quello stesso anno, in quanto cantore dei laicissimi valori dell'arte, delle armi e della cortesia. È insomma un'opera audace lavorata, "colta" come quella della più alta letteratura rinascimentale. Il F. nei suoi ultimi anni certamente lasciò cadere ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...