CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] 'accademismo tardo-rinascimentale.
Da un da questo dipende la distinzione tra "arte" e "ufficio" della retorica. Intendendo pp. 79 s.; F. Donadi, Un commento inedito del C., in Lettere italiane, XXII(1970), pp. 554-81; G. Della Volpe, Le poetiche del ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] fin dal 1552 una comunità evangelica italiana era stata fondata dal marchese Gian avevo e che professava, era naturale o pur per arte magica; al qual diedi sodisfazione; e con quello echi della tradizione burlesca rinascimentale (Aretino, Berni, ecc ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] rinnovata con una facciata in stile rinascimentale fiorentino.
La morte accidentale del fratello fine di sottrarre i due Stati italiani alle ambizioni delle grandi monarchie europee 'adornare l'Urbe di opere d'arte, e più ancora di spettacoli effimeri ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] alla trasformazione del Papato rinascimentale e mediceo in capitale della Venezia il suo desiderio di "haver de nostri Italiani per ogni rispetto quel maggiore numero che potemo" rapporto con la verità. è una arte del "relativo", cioé di stabilire la ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] utilitaristica dell'arte si possono far discendere, certo, da alcuni elementi del pensiero rinascimentale; ma assumono lettura del B., fatta da me dopo bastevole notizia degli scrittori italiani d'ogni sorta e d'ogni stile, fa disperare di conoscer ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] Venturi, Storia dell'arteitaliana, IX, 2, Milano 1926, p. 236; G. Sinibaldi, G. de M. pittore di affreschi, in L'Arte, XXIX (1926), ), pp. 399-444; G. de M.: la vetrata rinascimentale e la "maniera moderna" nell'Aretino. Convegno internazionale di ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] venire tal volta a loro intenzioni usano di grande arte"). Liberato nel giugno del '45 dal peso della sopra la lingua italiana, in Lingua nostra, I (1939), pp. 38-40; e G. Mazzacurati, Misure del classicismo rinascimentale, Napoli 1967, per ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] trasformazione di Roma da Comune medievale a residenza rinascimentale. Il culto di F. si rivela, quindi e architettura civile a Roma alla fine del Medioevo, in Storia dell'arteitaliana (Einaudi), XII, Momenti di architettura, Torino 1983, pp. 133, ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] commistione, tra gli ideali classicistici dell'umanesimo rinascimentale e le istanze sociali, culturali e dottrinali , ad indicem; F. Bologna, I metodi di studio dell'arteitaliana, in Storia dell'arteitaliana, I, Torino 1979, pp. 178 s.; R. Barilli, ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] colto prelato rinascimentale. Avviato G. vescovo di Mantova, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XCII (1928), pp. 267-270; F. Secco d' Cristo nella cattedrale di Mantova, in Storia e arte religiosa a Mantova. Visite di pontefici e la ...
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umbertino
agg. – Del periodo in cui regnò in Italia Umberto I e cioè dal 1878 al 1900, e, in senso ampio, degli ultimi decennî del secolo 19°, fino ai primi anni del 20°, con riferimento ai costumi, alle idee, all’arte, allo stile, alla politica...
architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...