PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] Iacopo nel duomo di Pistoia. Contributo alla storia dell’oreficeria gotica e rinascimentaleitaliana, Torino 1984, pp. 52-56, 58, 66-69, 199 Galgano, ibid., pp. 462-468; A. Giusti, in L’arte a Firenze nell’età di Dante (1250-1300) (catal., Firenze), ...
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MORELLI, Vittorio
Francesco Santaniello
MORELLI, Vittorio. – Nacque ad Ancona il 13 marzo 1886 da Gustavo, tipografo ed editore, e da Elisa Schelini.
Nel 1900 si iscrisse al regio istituto di belle [...] giunge anche a filtrare alcuni aspetti della tradizione rinascimentaleitaliana» (Grifoni, 1966). Se nei disegni preparatori per , interno) e per gli accenti di retorica celebrativa dell’arte di Stato, evidenti nei rilievi marmorei con aquile e fasci ...
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Andrea di Jacopo d'Ognabene
L. Gai
Orafo pistoiese, noto dal 1284 e operoso fino al 1320 circa. Già maggiorenne nel 1284 (Gai, 1984, p. 57), nel 1287 doveva essere pagato per un calice da lui "rifatto", [...] 307-308.
id., Il maestro del dossale di S. Iacopo a Pistoia, in L'arte in Italia, III, Roma 1969, coll. 765-766.
U. Middeldorf, Gli inizi di Pistoia. Contributo alla storia dell'oreficeria gotica e rinascimentaleitaliana, Torino 1984, pp. 48-92.
A. R ...
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TRAERI
Sauro Rodolfi
(Trajer, Traher, Trieri, Bersani, Bressani). – Famiglia di intagliatori, plasticatori, organari e cembalari, attivi soprattutto in Emilia durante il corso dei secoli XVII e XVIII.
Ugo, [...] , in genere, un impianto sonoro di ascendenza rinascimentale, coltivato dalla famiglia per lungo tempo, almeno Castella 2015, pp. 15-17; U. Ravasio, Organari e cannisti nella Brescia del Seicento, in Arte organaria italiana, IX (2017), pp. 62 s. ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] napoletana. Si dedicò così allo studio dell'arterinascimentale e del classicismo seicentesco entrando comunque in ossia Analisi intorno allo stile della scuola di pittura e degli artisti italiani e stranieri antichi e moderni, Napoli 1855, p. 43; V. ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] 11; A. Venturi, Donatello a Padova, in L'Arte, X (1907), p. 276; Id., Storia dell'arteitaliana, VI, Milano 1908, p. 298; G. Biadego, toscani a Padova nella prima metà del Quattrocento, in L'arterinascimentale in Padova, Padova 1970, pp. 85, 105-109 ...
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RINALDI, Orazio
Pietro Giulio Riga
RINALDI, Orazio. – Nacque a Bologna in data incerta, anteriore al 1559, da Sebastiano e da Faustina Cattani. Ebbe tre fratelli, Giulio, Antonio e il più noto poeta [...] , ossia 154 rubriche tipologiche poste in ordine alfabetico: Arte, Abuso, Uomo, Donna, Beneficio, Amicizia, Gola, in linea con la curiosità espressa dall’intera cultura rinascimentaleitaliana nei confronti dei libros de caballerías. Rinaldi rende in ...
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FIORONI, Mario
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Tarquinia (Viterbo) il 9 febbr. 1895 da Vincenzo, farmacista e amico di eruditi locali e poeti, tra i quali V. Cardarelli, e da Amadea Rispoli Saraga. Agli [...] fu anche la sua ammirazione per l'arterinascimentale. Nello stesso archivio sono raccolti numerosi progetti . Appella - F. D'Amico, Modena 1986, p. 181; Id., in Scultori italiani degli anni Trenta (catal., Riolo Terme), a cura di G.C. Bojani, Faenza ...
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GAJANI, Egisto
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 16 ag. 1832 da Pompilio e Caterina Corsini, sarti, appartenenti al "popolo" di S. Lucia sul Prato. Iniziò la sua fortunata carriera di intagliatore [...] , eseguite secondo i canoni dello stile rinascimentale, datate 1873 e 1874 e provenienti dalla Firenze 1887, pp. 370, 374; L. Callari, Storia dell'arte contemporanea italiana, Roma 1909, p. 413; G. Lehnert, Illustrierte Geschichte des Kunstgewerbes ...
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BIANCHI, Salvatore
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1821, da Luigi e da Luisa Valenti. Dopo essersi precocemente rivelato appassionato cultore dell'architettura, quando terminò gli studi divenne, nell'ambiente [...] cappella centrale - l'uso dello stile rinascimentale, ma si attenua decisamente nell'ospedale dal 1870 ad oggi, Roma 1952, pp. 38 s.; E. Lavagnino,L'arte moderna italiana, Torino 1956, pp. 534-536; P. Portoghesi,La vicenda architettonica romana, in ...
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umbertino
agg. – Del periodo in cui regnò in Italia Umberto I e cioè dal 1878 al 1900, e, in senso ampio, degli ultimi decennî del secolo 19°, fino ai primi anni del 20°, con riferimento ai costumi, alle idee, all’arte, allo stile, alla politica...
architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...