BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] venire tal volta a loro intenzioni usano di grande arte"). Liberato nel giugno del '45 dal peso della sopra la lingua italiana, in Lingua nostra, I (1939), pp. 38-40; e G. Mazzacurati, Misure del classicismo rinascimentale, Napoli 1967, per ...
Leggi Tutto
Filosofia e storia della filosofia in Gentile
Giovanni Bonacina
Il lavoro storiografico
«Il maggiore storico della filosofia che sia in Italia». Questa definizione, che il diretto interessato pregò [...] l’interesse primario per la storia della filosofia italiana, rinascimentale e ottocentesca – messa in rapporto con la spirito assoluto egli aveva mantenuto distinte la religione e l’arte. Gentile concludeva per la piena identità non solo di filosofia ...
Leggi Tutto
Politica e ‘alta politica’: Croce e la Germania
Andrea Orsucci
Intellettuali in trincea
Risulta ben presto evidente, tra il 1914 e il 1918, come il conflitto mondiale costituisca «un fenomeno nuovo [...] un distacco dal concetto rinascimentale di cultura, dal falso e quindi tutto ciò che promuove «la scienza, l’arte, la moralità» – e «valori empirici» (p il mezzo per “disprovincializzare” la scienza italiana, e ammodernarla […]. Vedo tra coloro che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] suoi principali esponenti, sia nel campo dell’arte che in quello del pensiero. Per poter senso di come l’epoca rinascimentale appare nelle nuove interpretazioni critiche decenni del Cinquecento, quando la crisi italiana si è ormai conclusa e filosofi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] la periodizzazione dell’età rinascimentale stabilita da Cantimori: da erano state le tendenze di fondo della ‘tradizione’ italiana: di praxis, per es., si continuò a processo storico, e la stessa visione dell’arte e della sua funzione (tema che a ...
Leggi Tutto
Gentile: Rinascimento, Risorgimento, fascismo
Stefano Zappoli
Esiste un’obiettiva continuità tra questi tre termini del discorso gentiliano, l’ultimo dei quali, peraltro, oltre che coincidere con una [...] p. IX).
L’altro volume ‘rinascimentale’ di Gentile furono gli Studi sul Rinascimento nostra nazionalità, quest’opera d’arte in cui si conciliano e Io credo”, egli dichiarava, “che oramai noi italiani abbiamo il diritto di stimare una dottrina per quel ...
Leggi Tutto
ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] Gesuiti). Qui Tintoretto sovvertì le regole del rapporto rinascimentale tra luce e spazio, suscitando l’entusiasmo manierista 1922, vol. 33, pp. 27-36; A. Venturi, Storia dell’arteitaliana, IX, La pittura del Cinquecento, 4, Milano 1929, pp. 403-623 ...
Leggi Tutto
MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] nella letteratura artistica rinascimentale si trovavano sanciti, delle opere simbolo della pittura italiana del Cinquecento. Restaurò dunque Lorenzetti, C. M., la sua giovinezza a Roma, in L'Arte, XVII (1914), pp. 132-152; A. Mezzetti, Contributi a ...
Leggi Tutto
GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] 90-93). Lo schema compositivo a piramide di derivazione rinascimentale è tuttavia rivissuto in chiave moderna, caravaggesca.
Tra , in Storia dell'arteitaliana, VI, 1, Torino 1981, pp. 434 s.; B. Toscano, A. G., in Arte in Valnerina e nello ...
Leggi Tutto
Gentile e il nichilismo
Gennaro Maria Barbuto
Storiografia
Se si scorrono le pagine sulla storia del nichilismo, come quelle di Franco Volpi (1996), o le diverse testimonianze filosofiche sul nulla, [...] teoria della circolarità di una filosofia italiana, primizia rinascimentale del moderno che era stata soffocata di sé, famiglia società civile economia, né oltre di sé, arte religione e filosofia. La stessa guerra è momento necessario della vita ...
Leggi Tutto
umbertino
agg. – Del periodo in cui regnò in Italia Umberto I e cioè dal 1878 al 1900, e, in senso ampio, degli ultimi decennî del secolo 19°, fino ai primi anni del 20°, con riferimento ai costumi, alle idee, all’arte, allo stile, alla politica...
architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...