Cammarano, Michele
Pittore (Napoli 1835 - ivi 1920). Iniziò i suoi studi, nel 1853, al Reale istituto di Belle Arti di Napoli e li completò alla scuola naturalistica di Posillipo, allievo di Gabriele [...] e nel 1867 soggiornò a Venezia dove espose Le risorse della povera gente. Il dipinto ebbe grande successo al pari di quello la Battaglia di Dogali, conservata alla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma. Dal 1900 ottenne la cattedra di Pittura ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] apostoli, che l’artista temeva riuscissero «cosa povera», finché Giulio II acconsentì alla sua richiesta: circa l’historie, per Antonio Gioioso, Camerino 1564, in Trattati d’arte del Cinquecento, fra Manierismo e Controriforma, a cura di P. Barocchi ...
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Romanziere (Rouen 1821 - Croisset 1880). Figlio dell'illustre chirurgo Achille-Cléophas, compì gli studî secondarî a Rouen (1832-40); quindi fu indirizzato dalla famiglia agli studî giuridici e inviato [...] i suoi studî: cominciò allora una esistenza solitaria tutta dedita all'arte. Nel 1846 si stabilì a Croisset, in una sua proprietà . Quivi trascorse, si può dire, tutta la vita, povera di avvenimenti, e qui andò acquistando sempre più netta coscienza ...
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Pittore e scrittore italiano (Viareggio 1882 - Lido di Ostia 1936). Artista dalla pittura influenzata dall'espressionismo tedesco, come scrittore di racconti, prose di viaggio e ricordi V. si colloca tra [...] ma più fece da sé, girovagando e disegnando. Rivelatosi alla mostra dell'arte toscana (Firenze 1905), l'anno dopo si recò a Parigi, dove i barconi sulle solitarie spiagge della Versilia, la povera gente, caratterizzata con pietà ma anche con simpatia ...
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Filosofo (Dessau 1729 - Berlino 1786). Di famiglia israelita molto povera, si recò ancora ragazzo a Berlino; ivi, formatosi una vasta cultura filosofica e letteraria, divenne amico dei giovani illuministi [...] dell'intelletto e della volontà. In polemica con le tesi wolfiane e con le teorie dell'arte come imitazione, M. sostenne che l'arte tende piuttosto a ingenerare un piacere soggettivo, sminuendo quindi il valore delle regole e delle precettistiche ...
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Pittore e regista teatrale (Wielopole, Rzeszów, 1915 - Cracovia 1990). Artista d'avanguardia tra i più originali della Polonia contemporanea, attraverso una accentuatissima semplificazione dei mezzi espressivi [...] d'arte di Cracovia. Dal 1945 è stato fra i maggiori esponenti dell'arte d'avanguardia in Polonia, aderendo all'arte informale Witkiewicz, 1955), K. definisce una messa in scena assai povera in cui gli attori diventano essi stessi elementi di una ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] Dipoi, cominciata decta opera, mi parve riuscissi cosa povera, e dissi al papa [...] Allora mi decte Le Vite, cit., VI, p. 22.
55 G.P. Lomazzo, Trattato dell’arte della pittura, scoltura et architettura [Milano 1584], in Id., Scritti sulle arti, a ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] Vecchio, anche una serie di Apostoli, commissionata al B. nel 1503 dall'arte della lana e dall'Opera del duomo per S. Maria del Fiore, era di rappresentarvi i dodici apostoli parve al B. "chosa povera" (Maurenbrecher, 1938, p. 69) e quando egli ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] XVIII secolo, sia stato considerato come il periodo d'oro dei poveri, è da attribuire ad un misto di congiuntura e previdenza. Con et spiritualibus". Dal punto di vista della storia dell'arte, il grande progetto della cappella del pontefice e della ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] ), Barisciano (S. Flaviano, 1759), L'Aquila (S. Chiara povera vulgo B. Antonia, 1760, e S. Maria di Roio, 1761 1990), pp. 8 ss., 92, 112 ss.; R. Giorgetti-M. Valentini, Arte organaria in Valnerina. Gli organi di Norcia, in Spoletium, XXXI-XXXII, 34- ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...