L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] degli abitanti di al-Qusur. Il materiale ceramico rivela un'economia povera, come suggerisce anche la cura nel restaurare vasi di uso poco della sua cultura materiale in quest'epoca. Sull'arte e l'architettura abbiamo le descrizioni di autori arabi ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] circostante. Oggi s'intende il tipo più semplice e povero ed insieme suggestivo di luogo sacro cananeo, il di sacerdote di Tanit da Olbia, la cui testa ricorda certi ritratti della tarda arte etrusca del II-I sec. a. C.
15. Ceramica. - Al contrario ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] , verranno nel 1946 la collana «Letture di pensiero e d’arte», poi nel 1947 «Sussidi eruditi», «Uomini e dottrine», « di fatto che sono ancora, per essa e con la grazia di Dio, un povero, non ho due pietre una sull’altra, un palmo di terra al sole, un ...
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Vecchie devozioni e nuove ricerche: i luoghi sacri
Salvatore Abbruzzese
Problematiche e interrogativi sulla territorialità
La modernità avanzata, osservata dal punto di vista del mutamento sociale e [...] Italien (1885; trad. it. Francesco e le origini dell’arte del Rinascimento in Italia, 1993). Le ragioni del successo sono, nella dimensione della mansuetudine, in quella della sollecitudine per i poveri e i derelitti, e infine in quella dell’amante ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] molto sulla determinazione con la quale i medici esercitavano l'arte e la scienza della diagnosi fisica. Tuttavia, a mano a povertà, malattia e morte (a Bethnal Green, un sobborgo povero di Londra, gli appartenenti alle classi medie morivano a un' ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] nel campo della scienza medica, ed essendo ormai povera di prestigio l'abbazia cassinese- la varia e 1954 ( «Storia letteraria d'Italia»). Stile e lingua: G.LISIO, L'arte del periodo nelle opere volgari di Dante Alighieri e del secolo XIII, Bologna ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] Dipoi, cominciata decta opera, mi parve riuscissi cosa povera, e dissi al papa [...] Allora mi decte Le Vite, cit., VI, p. 22.
55 G.P. Lomazzo, Trattato dell’arte della pittura, scoltura et architettura [Milano 1584], in Id., Scritti sulle arti, a ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] donare, magari sotto l’effetto del padre Bassi di turno, i loro poveri averi – un orecchino, un anello, uno scialle di seta – per Folliero de Luna, intellettuale e cosmopolita, figlia d’arte e moglie di un patriota napoletano avvocato e musicista, ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] china turbato e tenero a ritrarre una creatura povera e infelice, che malinconicamente sospira e piange Reggio Emilia 1869; F. De Sanctis, F. da R. secondo i critici e secondo l'arte, in " Nuova Antol. " X (1869) 33-44 (poi, con il titolo F. da ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] un fenomeno che non avrebbe abbandonato più la settima arte, quello del divismo delle sue attrici (proprio per In Rondolino, II, Torino 1967. Cfr. anche S. Della Casa, L’estetica povera del peplum, in Storia del cinema italiano, a cura di G. De ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...