Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] . Nella situazione-zero, in cui la Prima veste ha condotto l'arte del racconto, il Da Porto, il Brevio, il Cademosto, il comporta anche un «porcelletto», da signore le figlie d'una povera diavola, e via di questo passo, con l'eccezione prevista di ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] sita in Dalmazia, ma altrettanto, se non più povera della precedente, quella di Nona. Il Sarpi si , dopo aver parlato di quello in cui sembra di riconoscere la cosiddetta Arte del ben pensare, Sarpi sostiene che «l'ateismo ripugni alla natura umana ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] Une saison en enfer di Rimbaud può essere considerata come il primo manifesto in assoluto (1873) dell'arte primitiva' o ‛povera'. La riduzione della poesia tradizionale al livello della letteratura fuori moda, del latino ecclesiastico, dei racconti ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] il culto martiriale nel circondario di Bisanzio, città povera di eroi delle persecuzioni, tanto che Costantino promuoverà pp. 133-151; La basilica patriarcale di Aquileia: storia, archeologia e arte, a cura di G. Cuscito, T. Lehmann, Trieste 2010.
70 ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] numero di edizioni e commenti biblici fin dal primo diffondersi dell’arte della stampa a Napoli e nel Mezzogiorno8. È, anzi, senz è sempre stato così; e tra religione dei poveri e religione dei non poveri non sembra esserci mai stata più di una ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] .
Quando si faceva il pane veniva mandato il panetto ai poveri; anche del maiale si davano le parti a familiari e Il vero cosmopolitismo non è una ‘poltiglia babelica’, non pratica l’arte di sorvolare sopra tutte le cime del mondo, non raccoglie un ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] città. Sebbene il sec. 11° sia - soprattutto nei primi decenni - un periodo relativamente povero di testimonianze, non è da escludere che in questa fase l'arte romana fosse già orientata verso quell'interesse per l'antico - inteso nell'accezione di ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] grande cuore ospitale di Berto Panada e per i dolori della povera Baldovina. E il linguaggio - la pietra di paragone dei poeti che non misura le trovate becere e per incanto d'arte finisce per cristallizzarsi in un lavoro di fine galanteria poetica, ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] nell'area etrusca toscana il salto da uno stadio di civiltà povera e da un numero di abitanti che doveva essere assai esiguo, . C.
9. Età ellenistica (225-30 a. C.). - L'arte e. aveva avuto un periodo di fioritura nell'età arcaica e specialmente nel ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] , è un’idea non priva di forzature, se pure non povera di sostenitori. In realtà, le Istorie non possono non essere letteraria solida, per colui che aveva dato alle stampe l’Arte della guerra, doveva essere questione molto seria. In questa prospettiva ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...