LAMARTINE, Alphonse-Marie-Louis de
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Mâcon il 10 ottobre 1790, morto a Parigi il 28 febbraio 1869. La sua famiglia paterna era stata nobilitata verso la metà del sec. XVII. [...] di viaggio, ma in realtà elaborato a tavolino con visibili intenti d'arte: L. vi si rivela prosatore efficace, padrone d'un suo il futuro Napoleone III. Nel 1849 è rieletto deputato con povera votazione, e dopo il colpo di stato del 1851 abbandona ...
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FRESCOBALDI, Gerolamo
Luigi Ronga
Compositore e organista, nato a Ferrara nel 1583 e battezzato il 9 settembre. Della sua precoce versatilità musicale rimasero varie testimonianze; sappiamo che il F. [...] d'artista. La vita del F. risulta quindi assai povera di avvenimenti esteriori e, pure nella mancanza di sicure notizie successori celebrano con parole di altissima lode il prodigio dell'arte frescobaldiana, e Bernardo Pasquini e lo stesso J. S. ...
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SORDOMUTISMO (fr. surdi-mutisme; sp. surdimutismo, sordomudez; ted. Taubstummheit; ingl. deaf-mutism)
Ernesto LUGARO
Francesco Paolo JAPICHINO
Fulvio MAROI
Mutismo dipendente da sordità congenita [...] per far sì che anche i fanciulli di condizione povera, i quali non possono essere mantenuti negli appositi istituti G. P. Bonet, Riduzione delle lettere ai loro elementi primitivi e arte d'insegnare a parlare ai muti, versione dallo spagnolo di S. ...
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VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] un affettuoso rispetto), soltanto allora raggiungeva la piena maturità della sua arte e con La mort du loup (1838) e con La colère V., cui basta un lessico assai semplice e poco vario, povera di colore, paga d'immagini rare e indefinite, aliena da ...
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JOHNSON, Samuel
Gian Napoleone Giordano Orsini
Letterato ed erudito inglese, nato a Lichfield l'8 settembre 1709. Dal padre, un libraio di cultura non spregevole, e dai suoi libri apprende ad amare [...] figli coetanei del novello sposo; ma J. la idolatra (era povera anche lei), e la rimpiangerà sempre dopo la sua morte (1752 poeta non deve "contare le screziature del tulipano". Scopo dell'arte è l'istruzione attraverso il diletto. Per il moralista J ...
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PROPERZIO
Ettore Bignone
. Poeta latino, nato tra il 47 e il 46 a. C., morto circa il 16 o il 15 d. C. Dei tre nomina, ne conosciamo solo due: Sextus Propertius; il terzo, Aurelius, dato dai codici, [...] padre, a quanto pare, apparteneva all'ordine equestre; non povera la famiglia, ma aveva sofferto assai per la ripartizione di mutevoli avventure. In quel clima di passione e di arte, nacque il primo libro delle elegie; come quell'amore, raffinato ...
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NEOAVANGUARDIA
Alessandra Briganti
. Il movimento definito complessivamente con il termine "neoavanguardia" ha le sue origini nella situazione sociale e culturale che caratterizza la seconda metà degli [...] , negava la possibilità di un impegno diretto dell'arte d'avanguardia che non coincidesse con un ruolo di dei maggiori esponenti della n. è A. Giuliani, autore di versi (Povera Juliet, 1965; Il tautofono, 1969), di testi narrativi (Il giovane Max ...
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LEÓN (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
*
Città della Vecchia Castiglia, oggi capoluogo di una Provincia; conserva nel nome il ricordo della sua origine romana. La città, che sorge a 838 [...] m.), che servono in parte di ricovero alla popolazione povera. Quasi del tutto obliterato è invece il tracciato primitivo Vi è ora il Museo archeologico, importante specialmente per l'arte medievale. Gli edifici civili di León più notevoli sono sulla ...
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KLEIST, Heinrich von
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato a Francoforte sull'Oder il 18 ottobre 1777, morto, suicida, sulle rive del Piccolo Wannsee presso Berlino il 21 novembre 1811. Temperamento [...] ; sensitivo e violento; visse una vita esternamente povera, internamente turbinosa, passando senza tregua da uno ; e si affannò da solo verso il raggiungimento dei suoi sogni d'arte, senza trovare mai né presso i classici né presso i romantici quel ...
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SACCHETTI, Franco
Natalino Sapegno
Scrittore, nato forse a Ragusa circa il 1330 da Benci di Uguccione, di famiglia fiorentina guelfa nobile e, secondo il Villani, antica; morì, pare, nel 1400. L'esercizio [...] la caccia "Passando con pensier per un boschetto". Povera cosa invece, di una comicità comune e pedestre, è II, Firenze 1930, pp. 231-270; B. Croce, Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933, pagg. 94-105. Sulle rime per musica, v. G. Carducci, ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...