SALE (fr. sel; sp. sal; ted. Salz; ingl. salt)
Corrado MONCADA
Ugo Enrico PAOLI
Carlo PERRIER
Giuseppe DE LUCA
Con questo nome (lat. sal; gr. ἅλς) si designò sin dai tempi più antichi il cloruro di [...] consideravano il pesce sotto sale come cibo vilissimo da lasciarsi alla povera gente.
Per stuzzicare l'appetito ed eccitar la sete si tramandate di padre in figlio come una vera e propria arte, quella del salinaro. La maggior parte di tali pratiche ...
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La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] Jannacci si defila quasi subito, preferendo testimoniare una Milano povera ed emarginata, Gaber si dedica per alcuni anni a generi Zucchero (Adelmo Fornaciari) e P. Daniele. Nella loro arte assume priorità la vocalità stessa, tanto da confinare testo ...
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FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] tufo. La suppellettile in ambedue i riti era molto povera. Dello stato paludoso della valle del Foro abbiamo C., in ricordo delle vittorie riportate sugli Arabi e sui Parti. L'arte vi si mostra già decadente, e vi si nota l'imitazione dei rilievi ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] Venezia, v. lazio, XX, p. 699) già nella povera chiesa di Antico presso Anagni. La scultura in marmo e in VIII, Parigi 1882-1904; A. Springer e C. Ricci, Man. di storia dell'arte, voll. 5, Bergamo 1927-1932; F. Benoit, L'arch. Antiquité, Parigi 1911 ...
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MERCENARÎ
Piero PIERI
Paola ZANCAN
. Non vi fu presso i Greci un'unica parola che li designasse; ma furon detti μισϑωτόν, μισϑοϕόροι, o ἐπίκουρον, o ξένοι, o στρατιῶται milites, tradussero i Latini, [...] tardi ricorse all'aiuto di mercenarî, quando l'urto con l'arte militare ellenistica dei Greci e dei Cartaginesi fece sentire la mancanza capitalistica. Dopo il 1650 i mercenarî sono in generale povera gente, obbligati a lunghe ferme, tenuti sotto una ...
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REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] la Via Emilia: solo la zona intorno al cimitero è povera di abitazioni.
Verso il 1826 a Reggio si attribuivano 22 le porte di quello che è rimasto il suo maggior tempio dell'arte. A Reggio Emilia cantarono il Tacchinardi, il Donzelli, il Velluti, il ...
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MONFERRATO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Annibale BOZZOLA
Regione storica del Piemonte, quasi interamente compresa nella provincia di Alessandria, i cui limiti geografici possono essere indicati [...] parlamento, al principio del sec. XVI, scompare.
Povera la vita economica di quel vasto territorio. Lo sviluppo Giorcelli, Il bilancio del ducato di Monferrato nel 1600, in Riv. di st., arte, arch. della prov. di Alessandria, II (1893), fasc. 4; id., ...
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MEZZOGIORNO, QUESTIONE DEL
Raffaele Ciasca
. È stata una delle più complesse questioni che abbiano agitato la vita italiana dopo l'unificazione del regno. Non sospettata nei primi decennî dopo l'unità [...] della penisola più ricca, più colta, più civile stava l'altra, povera, analfabeta, "barbara", come fu, con scarsa simpatia, chiamata. E consapevolezza della vastità e complessità del problema e arte e sapienza di governo. Invece, contro l'opinione ...
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LIQUORI (dal lat. liquor; fr. liqueurs; sp. licores; ted. Liköre; ingl. liquors)
Adolfo BORGARELLI
*
Il nome di liquori viene dato a una serie svariata di bevande idroalcooliche, preparate a caldo o [...] il Rinascimento, la fabbricazione dei liquori divenne un'arte assai diffusa in Italia. Torino, Venezia, Firenze, affinità con la grappa ed è largamente usata dalla parte più povera del popolo romeno, nelle zone dove abbonda la coltivazione della vite ...
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GRANATA (in sp. Granada; A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giorgio LEVI DELLA VIDA
José A. DE LUCA
* Gi. La.
Città della Spagna meridionale (Andalusia), capoluogo della provincia omonima. [...] questioni tutte non contemplate nel trattato e forse ad arte - scoppiò il conflitto che si concluse nel 1504 con desolato: la zona è quasi del tutto abbandonata, con popolazione povera e vivente ancora in caverne (cnevas), come all'epoca preistorica ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...