BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] di Castel Fiorentino - il B. condusse una vita povera di eventi esteriori, tutta raccolta nello studio e nell' anche in pubblici documenti, è il fondamento primo della prosa d'arte nonché di quella prosa popolare, duttile e fresca, che raggiunse poi ...
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CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] teatrale, conobbe N. Berrini che ne raccolse le prime confidenze d'arte e ne lesse i primi copioni. Nella stagione estiva del 1908 il da mille, festoso il secondo, più affastellato di episodi, poveri e scuciti gli altri due; la musica, accanto a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Clément Janequin è uno dei più rappresentativi maestri della chanson francese del Rinascimento. [...] si dipinge “en pouvre vieillesse vivant” (“vivendo in povera vecchiaia”). Tale espressione ben si adatterebbe infatti a un infatti dimostrato in diverse occasioni di padroneggiare dignitosamente l’arte poetica; inoltre, dato che i testi delle sue ...
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Castellani, Renato
Bruno Roberti
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Varigotti (Savona) il 4 settembre 1913 e morto a Roma il 28 dicembre 1985. Il senso esatto della forma, il gusto elegante [...] costruì il suo originale contributo al Neorealismo con una sorta di trilogia della 'povera gente'. Il primo dei tre film, Sotto il sole di Roma ( , tra la favola agreste e la commedia dell'arte, tutta calata negli umori dell'entroterra vesuviano dove ...
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Berlin, Irving
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Israel Isidore Beilin, compositore russo di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato l'11 maggio 1888 in Bielorussia e morto a New York il 22 [...] (nonostante la voce molto esile), prima nelle strade e poi, dal 1902, nei bar della Bowery, la zona più povera della città. Nel 1904 ottenne il suo primo posto fisso, come cameriere-cantante di un ristorante di Chinatown, e contemporaneamente ...
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Aristotele
Stefano De Luca
La mente filosofica più universale dei Greci
Se il filosofo è colui che 'ama il sapere', Aristotele ‒ vissuto in Grecia nel 4° secolo a.C. ‒ ne ha rappresentato la massima [...] politìa funzioni è però necessario che si formi un'ampia classe media, né troppo ricca, né troppo povera.
Aristotele e l'arte
Platone considerava pericolosa l'arte perché allontana l'uomo dalla verità - essa infatti imita la realtà, che è una copia ...
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Van Gogh, Vincent
Stella Bottai
Energia e colore
Vincent Van Gogh è un pittore oggi molto noto, ma la sua vita fu infelice e travagliata. Partito, a metà dell’Ottocento, dalla brumosa Olanda contadina, [...] nella vita è diventare artista.
Le sue prime opere raffigurano un’Olanda povera e triste. Nel primo grande quadro, I mangiatori di patate, una Francia come paese di elezione; Theo diventa mercante d’arte a Parigi e vi invita l’irrequieto fratello, che ...
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Parigi
Claudio Cerreti
La città-faro
Pochissime altre città al mondo rappresentano l’idea stessa di ‘città’ come Parigi, e poche altre sono diventate, come Parigi, il simbolo e la sintesi di un intero, [...] certe parti della banlieue si concentra la popolazione più povera e scontenta della regione, a cominciare dagli immigrati a Parigi si è diffuso in tutta la Francia.
Città d’arte e di elaborazione culturale
Questo non è un processo recente, ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento la cucina italiana è il modello di riferimento per [...] , e persino affreschi e quadri, ci fanno testimoni di un’arte di preparare e servire le vivande. Il banchetto è diviso in costumi locali e abitudini nutritive. Un’altra Italia, più povera e più sobria delle sue corti e della stessa Francia, ...
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Visconti, Luchino
Marco Pistoia
Intrecciare il cinema con le altre arti
Luchino Visconti è stato uno dei più grandi registi italiani del Novecento e un maestro riconosciuto del cinema internazionale. [...] a entrare in contatto con i settori più avanzati dell’arte e della cultura e a svolgere un’attività di assistente alla suggestione, seguì nel 1948 La terra trema, storia di poveri pescatori siciliani, ispirata a I Malavoglia di Giovanni Verga, un ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...