Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] in dialetto) già rivela alcuni caratteri propri della sua arte, intrinseci al modo di valutare e di trattare il capolavoro di umorismo è Vardiello (I, 4), che narra come un povero allocco, capace solo di far guai, riesca unicamente per virtù del caso ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] e divenendo simbolo di giustizia per la povera gente.
Non è difficile avvertire nello schema Virdia, La prosa di A., in La Fiera Letteraria, 24 giugno 1956; A. Bocelli, L'arte di A., in Il Mondo, 26 giugno 1956; F. Pampaloni, La morte di A., in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] economica in Italia: il dopoguerra delle occasioni mancate
L’arte del policy maker non consiste soltanto nel concepire programmi adeguati ha aggravato il divario fra Paesi ricchi e Paesi poveri. Dalla trattazione che Caffè sviluppa sul fenomeno dei ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] altri destinatari Leopardi manifesti un apprezzamento più tiepido dell’arte di Pepoli. I due poeti ebbero molti amici talento del compositore l’insuccesso dell’opera, fracassosa e povera di ispirazione melodica. Il libretto di Pepoli fu riutilizzato ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] concetto che i grandi scrittori possono arricchire una lingua nata povera, ma che solo l'uso corrente "è il vero padron 135-155;A. Gabbrielli, L'A. e la critica d'arte in Italia nel Settecento,in Critica d'arte,III (1938), pp. 155-169; O. Bassi, Il ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] questa famiglia fuori dalle regole era anche quello dell'arte, del cosmopolitismo, dell'anticonformismo, in politica come nella città o il nostro quartiere. [Una eredità] non tanto povera, non tanto piccola, affidata a coloro che lasciano le ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] del male", come fu detto: ma si tratta di ben povera cosa. Per non trattare temi politici, per i quali era Bari 1914, pp. 73-93; A. Foratti, L'estetica e la critica d'arte di A. A., Bologna 1923; C. De Lollis, Saggi sulla forma poetica italiana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la poesia sembra non toccare l’altezza dell’estrosa lirica secentesca [...] E te, che steril parte
Del tuo terren, di più
Render farai, con arte
Che ignota al padre fu:
Te co’ miei carmi a i posteri
Farò grandezza, con altezzoso sorriso, alle semplici modeste
vicende del povero.
La vanagloria araldica, la pompa del potere e ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] città tunisina di Bugia "ex mirabili magisterio in arte per novem figuras Yndorum introductus" - cononosciuta, cioè B. morì a Roma il 13 aprile 1894, dopo una vita povera di eventi esteriori. Rampollo di un'illustre famiglia, elevatasi dal rango ...
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VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] all’arcivescovado (p. VIII). Benché povera di informazioni riguardanti l’attività professionale di 27-53; F. Baldassari, Una favola d’amore per J. V., in L’arte di vivere l’arte. Scritti in onore di Claudio Strinati, a cura di P. Di Loreto, Foligno ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...