Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] una certa tradizion familiare d’eletta cultura, d’eleganza e di arte.
A questa classe, ch’io chiamerei arcadica perché rese appunto il molto», perché hanno, cioè, un’effettività molto povera o scadente. «Un linguaggio creativo con un contenuto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Miguel de Cervantes è considerato tra i più grandi esponenti della letteratura mondiale. [...] nostra sofferenza, se ne ha la forza! soffre; povera pesante vita, ritratto di penitenza! Ma taccia ora questo anche legami con il teatro popolare, dagli spettacoli di strada alla Commedia dell’arte (cfr. gli studi di M. Bachtin, M. Molho, M. Socrate ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] Babilonia, tiranneggiata da molti vizi, la Romagna è afflitta, povera, mal divisa, piena di inimicizie e di odi, di 1889), pp. 340-92; A. Messeri-A. Calzi, Faenza nella storia e nell'arte, Faenza 1909, pp. 245, 248 s., 504 ss., 547, 554 ss., 558 ...
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denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] Francesco Vettori: «Io mi viverò come io ci venni, che nacqui povero, et imparai prima a stentare che a godere» (Lettere, p. 237 come quella che gli pareva più atta a sopportare chi con arte usuraie esercitassi i suoi danari (Favola, ed. Vivanti, p. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La presenza della musica negli spettacoli dei comici, come canto, esecuzione [...] L’assunzione di suonatori esterni non avviene di rado nelle recite dell’arte, e non tanto perché tra gli attori manchi chi sia in animale poteva poi venire rovesciato introducendo sulla scena qualche povera bestiola, più o meno addestrata a “cantare” ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il “popolo”, inteso come insieme delle classi sociali meno elevate, diviene nella ricerca [...] che, nei loro romanzi, hanno posto l’attenzione sui più poveri e miserabili. Durante il regime di Salazar il partito comunista rivoluzione, si riunisce con lo scopo di produrre un’“arte proletaria […] specchio nel quale la massa operaia deve potersi ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] deciso di fondare una rivista per combattervi le nostre battaglie d'arte e pubblicarvi quello che scriviamo: una rivista che farà capo scrive: "Prega per il tuo Sergio malato nella più povera chiesa fiorentina", oppure: "Ti scrivo e ho la testa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] si và a seppellire nell’Inghilterra, e nell’Olanda, e la povera Europa di giorno in giorno s’impoverisce e si debilita» (p. del traffico e del commercio e nella buona direzione dell’arte e della disciplina militare» (Il Politico alla Moda [1739 ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] assumeva un più generale valore pedagogico "a vantaggio della povera gioventù tradita dal mondo" (lett. al p. L Italia, I, Bari 1914, p. 41; P.Lopez-Celly, F. D. Guerrazzi nell'arte e nella vita, Milano-Roma-Napoli 1918 pp. 193-224; R. I. Raccosta, A ...
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MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] , ma la città uscì dallo scontro ancora più povera e stremata.
In questi difficili frangenti il M. . Tanzi, Novità, copie e repliche per il Genovesino, in Scritti di storia dell’arte in onore di Sylvie Béguin, a cura di M. Di Giampaolo - E. Saccomani ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...