Scrittore danese, nato a Copenaghen il 17 gennaio 1822, morto il 17 agosto 1899. Fu un autodidatta e trascorse gran parte della vita in una povera scuola di campagna. Scrisse molte poesie che diede dapprima [...] verso il teatro, entrò a far parte di una piccola compagnia teatrale che presto si sciolse. Allora esercitando l'arte di ritrattista, percorse molti centri della Danimarca, della Svezia e della Norvegia. Nel 1848, trovandosi a Cristiania, scrisse 4 ...
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Pittore, nato il 1° febbraio 1801 a Bolton-le-Moors (Lancashire), morto l'11 febbraio 1848 a Catskill (America). Andò negli Stati Uniti all'età di diciannove anni. L'interesse per l'arte fu destato in [...] americana caratteristica. Egli occupa un posto considerevole nell'arte come fondatore virtuale della scuola detta "del Fiume la sua tecnica, giudicata con criteri moderni, appaia alquanto povera e il contenuto di alcuni suoi quadri allegorici (Course ...
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JODELLE, Étienne
Ferdinando Neri
Poeta, nato nel 1532 a Parigi, dove morì nel luglio del 1573. Di nobile famiglia, signore del Lymodin, ebbe vita inquieta, sdegnosa, e da ultimo povera; ingegno versatile [...] e vivacissimo, s'occupò d'arte, di feste pubbliche e soprattutto di poesia. Seguace del Ronsard fin dal primo costituirsi del suo gruppo letterario (1549), è compreso nel novero dei sette poeti della Pléiade.
Scrisse la prima tragedia francese di ...
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Rimatore, nato a Belluno nel 1480 circa, morto nel 1555. Notaio e cancelliere della curia vescovile nella sua città natale, ha lasciati molti versi italiani e vernacoli, di scarso valore poetico, e tuttavia [...] Gli uni e gli altri bene ritraggono la povera cultura provinciale, i gusti e le tendenze letterarie di quel periodo, in una regione quasi del tutto segregata dalle grandi correnti di pensiero e d'arte della Rinascita. Maggiore vivacità, spontaneità e ...
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. Popolazione india che vive nella Bolivia orientale (dipartimento di Santa Cruz). I Chiquito parlano una lingua, la cui posizione non è ancora bene stabilita, come del resto per la maggior parte delle [...] di articolo posposto; la coniugazione è relativamente povera. Il chiquito è la sola lingua conosciuta che tre dita e si dice "tanti così".
Bibl.: L. Adam e V. Henry, Arte y vocab. de la lengua chiquita, Parigi 1880; S. Lafone Quevedo, in Revista del ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] furono le opere pubbliche ed i capolavori di arte usciti dalle mani di architetti, scultori e pittori nell'Arch. di Stato di Roma. La bibliografia su C. X è molto povera e avara di notizie sulla sua vita. L'opera principale rimane la Storia dei papi ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Era probabilmente sincero, quando diceva di volere la unione di "questa povera Italia" per "liberarla dalla servitù" (ibid., I, pp Spagnoli, a gran dispetto degli Italiani.
Amò l'arte, quantunque fosse ben lontano dal largo e illuminato mecenatismo ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] malattie.
3. Il Progetto Genoma
a) Lo stato dell'arte: progressi e problemi
Del Progetto Genoma e del ruolo primario da questa malattia viene alimentato con una dieta estremamente povera di fenilalanina e questa precauzione viene mantenuta per tutta ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] non è difficile come quella categoria d'operai? Con un'arte malsana, soggetti per ben 9 ore al giorno in una officina soldato urlò una filippica sul modo di tradire le famiglie dei poveri soldati; le donne gridarono in coro la 'carità' di tutti ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] VI e IV secolo, in S. Settis (ed.), I Greci. Storia Cultura Arte Società, II, 2, Torino 1997, pp. 681-706.
Mondo fenicio e si concentravano gli scambi gestiti per mezzo di una monetazione "povera" in rame, piombo e leghe, in effetti inadatta a ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...