VERLAINE, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Metz il 30 marzo 1844, morto a Parigi il 7 gennaio 1896. Nel 1851 entrò in collegio a Parigi, compiendo gli studî al liceo Bonaparte. La vocazione [...] dono non lo assiste, la sua pagina rimane smorta e povera, sciatta e prolissa, pratica lamentazione e "documento". Nei puro intelletto o di pura forma: ciò però non toglie che l'arte, anche nel senso di tecnica, mestiere, sia in lui grandissima. Ma ...
Leggi Tutto
Cultore insigne di studî musicali e letterarî, nato a Firenze nel 1534 e morto nel 1612. Di famiglia nobile e ricca, egli ebbe modo di dedicarsi quasi interamente all'opera che più gli stava a cuore, cioè [...] doveva il Rinascimento. A esercitare siffatta influenza nell'arte musicale il B. era condotto dall'animo intimamente amici per "ingegnarsi almeno di dare un poco di luce alla povera musica sventurata, la quale dalla declinazione sua in qua, che sono ...
Leggi Tutto
Scrittore, nato a Greenheys (Manchester) il 15 agosto 1785, e morto a Edimburgo l'8 dicembre 1859. Rimasto in tenera età orfano del padre, un commerciante che vantava discendenza da un'antica famiglia [...] soffrì la miseria e la fame, e fu soccorso da una povera ragazza, Ann: gli episodî dei mesi passati a Londra formano una sir Thomas Browne - anticipa lo style artiste della scuola dell'arte per l'arte, la prosa sonora, animata d'afflato lirico, di un ...
Leggi Tutto
Musicista, nato verso il 1550 a Roma, ivi morto nel 1602. Gli agi di cui la sua famiglia, di buona nobiltà, disponeva, gli consentirono di dedicarsi alla musica senza scopo di lucro, assicurando quindi [...] oltre il Galilei medesimo, si studiavano di dedurne opere d'arte concreta, giovandosi dei doviziosi mezzi offerti dalla corte medicea nelle e quella del Caccini.
L'ispirazione musicale del C., povera di varietà e di eleganza e spesso viziata da ...
Leggi Tutto
Arcivescovo di Milano, cugino di san Carlo (v.), nato da Giulio Cesare e da Margherita Trivulzio a Milano il 18 agosto 1564, alla vigilia dell'ingresso di S. Carlo in Milano. Parve dapprima inclinato alle [...] di lui all'Ambrosiana, della vita e della tragedia della povera De Leyva, di colei che ha dato la trama al L. Grasselli e L. Beltrami, Milano 1909; L. Beltrami, Il sentimento dell'arte nel card. F. B., in Miscellanea Ceriani, Milano 1910; A. Barera, ...
Leggi Tutto
NAZARETH (arabo en-Naẓrah; A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Città della Palestina settentrionale situata sulle prime colline che limitano a nord la grande Piana di Iezreel presso il punto [...] eseguite in Nazareth non corrisponde il valore artistico di ciò che oggi rimane. La chiesa dell'Annunciazione, piccolo edificio, povero d'arte, costruito nel 1730 e sviluppato nel 1871, sta per essere demolito per dar luogo a un monumento più degno ...
Leggi Tutto
Il suo nome spetta alla letteratura portoghese, sebbene le sue famose lettere non ci siano pervenute che in una versione francese. Figlia di un proprietario di terre, appartenente a una famiglia della [...] forse lo scandalo che avrebbe potuto nascerne. Ma per la povera Marianna, dopo l'ebbrezza dei giorni felici, l'abbandono fu la rappresentazione e l'analisi mirabile che la monaca, con arte inconsapevole, vi fa degli effetti dell'amore nell'animo ...
Leggi Tutto
RAIMUND, Ferdinand
Giovanni A. AIfero
Attore e poeta drammatico, nato a Vienna il 1° giugno 1790, morto a Pottenstein il 5 settembre 1836. Di povera famiglia, fu messo a garzone da un confettiere; ma [...] e più umane, Der Menschenfeind, Der Verschwender), né riesce così schietto, ove tenta la nota tragica, nella seduzione di un'arte più elevata.
Un che di tragico non mancò invece alla sua vita: bisognoso di amore, fino alla dedizione, ebbe negata dal ...
Leggi Tutto
Musicografo e musicista tedesco del sec. XVI. Nacque in Prussia, nel Brandeburgo, l'anno 1486, morì a Magdeburgo nel 1556. Autodidatta, si formò una varia ed ampia coltura. Nel 1510 fissò dimora a Magdeburgo, [...] ove visse in povera condizione, dedicandosi all'insegnamento e, dopo il 1524, occupando anche un posto di cantore nella scuola maggiori umanisti del tempo (Gaffurio) poterono avere dell'arte musicale, sine qua nec ulla artium aliarum absoluta ...
Leggi Tutto
IRIARTE, Tomás de
Mario Casella
Letterato spagnolo, nato a Orotava (Tenerife) il 18 settembre 1750, morto a Madrid il 17 settembre 1791. I caratteri specifici della sua cultura, orientata subito verso [...] cinque canti La Música di carattere didascalico, essenzialmente tecnico per l'arte del violino, con generali considerazioni sull'efficacia della musica nel suscitare gli affetti. Poeticamente è povera cosa, ma ebbe le lodi del Metastasio e l'onore di ...
Leggi Tutto
povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...