SAMOA (A. T., 162-163)
Giuseppe GENTILLI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
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Arcipelago dell'Oceania, appartenente alla Polinesia, compreso tra 168° e 173° O. e 13°31′ e 14°30′ S., [...] La vegetazione risente dell'isolamento oceanico, ed è piuttosto povera di specie: tuttavia le tre principali piante arboree necessarie , la lavorazione delle magnifiche stuoie ietonga e l'arte del tatuaggio.
Tuttavia la maggior parte dei Samoani ...
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KEPLER, Johannes
Giovanni Silva
Astronomo, contemporaneo del Galilei, fu, come questi, convinto assertore del sistema copernicano, ma, lasciandone immutato il principio fondamentale (Sole immobile, [...] astrologiche. Il K. studiò seriamente quanto in quest'arte si conosceva, e, con raffronti continui fra il e la sua scelta cadde stavolta sopra una giovane orfana, di povera condizione, Susanna Reuttinger, dalla quale ebbe altri sette figli, morti ...
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Fedele amico e valoroso collaboratore di Augusto, figura di primissima importanza nella storia del suo periodo. Era di umili natali; del padre si sa solo che si chiamava Gaio, né consta donde la famiglia [...] indizî rimangono della attività di lui in Oriente non nella povera tradizione storiografica rimastaci, ma nei grandi segni di onore nostrí tempi, egli sosteneva la tesi che le opere d'arte di pittura e di scultura dovevano essere tenute esposte al ...
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REALISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Venceslao IVANOV
. Filosofia. - Il termine "realismo" ha due distinti, e sotto un certo aspetto antitetici, significati. Il primo è quello che il termine [...] che da tempo indicavano la nuova corrente, e appare più povera e più pedantesca - sebbene più adatta per la sua stessa di questi artieri ascetici s'elabora il concetto d'analogia tra l'arte e la scienza. Già nel 1852 Flaubert scrive: "Le temps du ...
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ZENONE di Elea
Guido Calogero
Pensatore greco del sec. V a. C. Scolaro di Parmenide, fu uno dei principali rappresentanti della scuola eleatica. Secondo Apollodoro la sua acme cadrebbe tra il 464 e [...] quali è tanto vivo il ricordo nella tradizione, quanto povera la documentazione diretta (testimonianze e frammenti sono raccolti in l'assurdo appare quale primo grande esempio dell'"arte dialettica", cioè della tecnica del "dialogare" discutendo ...
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GIULIO II papa
Giovanni Battista Picotti
Giuliano della Rovere nacque ad Albissola presso Savona il 5 dicembre 1443, da povera famiglia. Francescano, attese a Perugia dal 1468 a studî di diritto; dallo [...] il 18 aprile 1506; i lavori proseguiti alacremente, non senza il danno della dispersione di antichi tesori di fede e d'arte, non senza il pericolo di poco scrupolose collette e concessioni di indulgenze; alla morte del papa già si levavano sui grandi ...
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Poeta svedese; delle cui canzoni risuona ancora oggi, a quasi un secolo e mezzo dalla sua morte, ogni angolo della Svezia. Nacque a Stoccolma il 4 febbraio 1740 da una famiglia d'origine tedesca immigrata [...] taverna" - il lagrimoso Compar Movitz, musicista compositore, che con l'arte dei suoni commuove il cuore delle donne, ma, se il caso ed eterna giovinezza" - era, nella realtà, una povera demimondaine, Maria Kristina Kjellström (1744-1798), moglie di ...
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TORINO (XXXIV, p. 28; App. I, p. 1056; II, 11, p. 1005)
Manfredo Vanni
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Sono stati quasi completamente portati a termine i piani di ricostruzione predisposti per riparare alle distruzioni provocate [...] l'Auditorio della RAI, la sede della Galleria d'arte moderna, che rappresenta uno dei più razionali musei d' alla provincia di T. nella sezione montana, che è la più povera.
Caratteristico del decennio 1948-58 è stato il moltiplicarsi delle autolinee ...
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Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] Villa Pamphily, dal Passeri chiamata "deboluccia, povera e meschina", ha infatti un aspetto freddo e Luca, II (1912), p. 37 segg.; id., La scultura barocca e l'antico, in L'Arte, XIX (1916), pp. 129-160; id., A. A. ritrattista, in Dedalo, I (1920 ...
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È l'arte dell'Europa occidentale dal sec. VIII alla metà del X. L'avvento al trono della dinastia carolingia, il ricostituito impero d'Occidente, il rinascimento artistico promosso da Carlomagno e dai [...] qualche aspetto, la funzione d'intermediarie tra l'Oriente e l'arte carolingia.
Carlo Martello aggiunse al regno dei Franchi, riunito nel suo riuniti da robusti archi.
La decorazione monumentale è povera; i capitelli hanno foglie ritagliate a piatto, ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...