ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] vuole che a sette anni fosse dal padre messo a imparare l'arte presso un orafo, fino a quando un quasi ignoto pittore, Giovanni Barile, convinto delle sue notevoli attitudini, lo avviò alla pittura, introducendolo nella bottega del fantasioso Piero ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] stesa in uno stile piacevole e chiaro; Haydn incarna nella vita e nell'arte l'ideale di semplicità e di chiarezza che il C. esalta al di ), il Majer rispose con una Apologia del libro della imitazione pittorica… contro tre lettere di G.C. a G. Acerbi ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] of the Toyo Bunko (Tokyo), 1940, n. 19, pp. 79-122; C. Zanon, G. C. (Lang Shih-ning). Un milanese pittore di corte di Kien-Iong, in Arte figurativa antica e mod., II (1954), n. 12, pp. 34-36; G. R. Loehr, G. C. Missionary-Painter in the Service ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] 10).
L’analisi del suo ristretto corpus pittorico, composto da qualche ritratto e un paio di . Mason Rinaldi, La ritrattistica di P. P. e una divagazione..., in P. P. teorico d’arte e artista, a cura di A. Mazza, Scorzè 1992, pp. 79-90; A. Mazza, Due ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] ma l'interpretazione è diversa: più pittorica nell'esemplare romano, più architettonica in quello 556; C. Botto, L'edificazione della chiesa di S. Spirito in Firenze, in Riv.d'arte, XIV(1932), pp. 37-40; U. Middeldorf, A. Allori e il Bandinelli, ibid ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] diretto della natura "all'aria aperta". Tuttavia, fatta eccezione per una Veduta di Napoli (1865 circa: Firenze, Gall. d'arte moderna), la scarsa opera pittorica del C. che ci rimane nulla ha a che vedere con i quadri di quei suoi contemporanei - sia ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] . Luca, 26.3 e 25.4.1656; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori, ed architetti moderni (1730-36), ed. critica dedicata a V. Martinelli Londra), in Biuletyn historii sztuki (Bollettino di storia dell'arte), XXIII (1961), pp. 328-339; Id., Theatrum in ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] Pirandello, La galleria Saporetti, ibid., V (1895-96), 17, pp. 366-370; V. Pica, L'arte mondiale alla VII Esposizione di Venezia, Bergamo 1907, p. 345; A. Labbati, Il pittore della grazia femminile: C. I., in Il Secolo XX, VII (1908), 10, pp. 794-807 ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] di parodie dantesche, illustrate dalla matita del pittore A. Cagnoni. Fu questa una parte Castello di Milano, in Il Marzocco, 23 giugno 1901; U. Allegretti, Scritti d'arte e di storia di L. B., giugno 1881-1901, Milano 1901; Caricature parlamentari ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] nell'ala occidentale e ricchi interni; per la decorazione pittorica egli fece venire dalla Polonia Francesco Smuglewicz. Nel 1799 Windsor, Royal Libr. A Roma, nell'Ist. di arch. e st. dell'arte (ms. Lanciani 105), è la tav. XXIX orig. del vol. I del ...
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pittorico
pittòrico agg. [der. di pittore] (pl. m. -ci). – Della pittura, che riguarda l’arte della pittura: le scuole p. del Cinquecento; le varie correnti p.; tecnica p.; stile p.; una persona dotata di sensibilità pittorica. Per estens.,...
pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...